Gerarchia:
Fondi giudiziari dell'Archivio di Stato di Ravenna » Periodo napoleonico » Giusdicente di RavennaDenominazione:
Giusdicente di RavennaTipologia:
fondoData:
1796 - 1803Note alla data:
con documentazione fino al 1804Consistenza:
bb. 29, regg. 4, voll. 6Descrizione:
Il fondo raccoglie la documentazione prodotta dai magistrati di prima e seconda istanza, denominati Giusdicenti, che si susseguirono dopo l'ingresso in Romagna delle truppe francesi nel 1796 sostituendo le figure del governatore e del podestà di Ravenna, fino alla riorganizzazione del sistema giudiziario costituzionale della Repubblica Italiana del 1803 e 1804. La documentazione conservata è per la quasi totalità di ambito civile.Il fondo rappresenta una fase di collegamento tra il trapasso dei metodi di gestione documentaria di età moderna e l'introduzione di prassi amministrative di derivazione francese.
Storia archivistica:
La documentazione a sostegno della vicenda archivistica che ha interessato le carte del Giusdicente è molto scarsa. Dopo la sua soppressione i documenti furono conservati nella sede dei tribunali, al terzo piano del Palazzo apostolico, probabilmente in uno stato di notevole disordine dovuto a spostamenti effettuati per liberare i locali necessari all'attività dei nuovi uffici. In questo quadro le uniche informazioni certe sono quelle relative a un profondo intervento di riordinamento e condizionamento dei materiali effettuato tra il 1818 e il 1820 dapprima da Giovan Battista Coralli, incaricato al riordinamento degli archivi degli antichi tribunali criminali di Ravenna e successivamente dal grande riordinamento degli antichi atti civili dei tribunali che ha raccolto la documentazione nelle serie e nelle buste ancora oggi conservate.Da quel momento i documenti hanno seguito le vicende della documentazione del Tribunale di Ravenna per tutto l'Ottocento e buona parte del Novecento nella sede del Palazzo Rasponi sede del Palazzo di giustizia in via D'Azeglio.
Per quanto riguarda la conservazione della documentazione presso l'Archivio di Stato di Ravenna, l'assenza di riferimenti alla documentazione del fondo nelle relazioni sugli interventi che hanno interessato altra documentazione simile, come quella dell'Ufficio di conciliazione nel 1959, fa supporre che essa sia stata versata in concomitanza con le carte di epoca moderna arrivate presso l'Archivio di Stato tra il 1969 e il 1971, anche se manca una precisa individuazione di esse negli elenchi di versamento di quegli anni.
Redazione inventario:
Inventario a cura di Dario Taraborrelli (Hibou soc. coop.) redatto nel 2021 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Criteri di ordinamento:
Ordinamento per serie tipologiche.La documentazione è conservata da:
Redazione e revisione:
- Redatta in xDams , 09/05/2021 - 05/06/2021