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Anniversari della strage di Monte Sole

Gerarchia:

Archivio fotografico dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi), Comitato provinciale di Bologna » Celebrazioni e commemorazioni di persone ed eventi relativi alla guerra partigiana nella provincia di Bologna » Anniversari della strage di Monte Sole

Denominazione:

Anniversari della strage di Monte Sole

Tipologia:

sottoserie

Data:

[1946 esec.] - [2005 esec.]

Consistenza:

476 positivo

Descrizione:

La sottoserie comprende la documentazione fotografica relativa alle celebrazioni anniversarie della strage di Monte Sole, più noto come eccidio di Marzabotto.

Storia archivistica:

La strage di Monte Sole, più nota come eccidio di Marzabotto, costituisce l'episodio di "guerra ai civili" più vasto ed efferato compiuto dalle truppe naziste in Europa occidentale nel corso del secondo conflitto mondiale, interessando non solo il territorio di Marzabotto ma anche quelli limitrofi di Grizzana Morandi e Monzuno. In questa zona aveva le proprie basi la brigata Stella rossa Lupo, che con le sue azioni colpiva le strade e le ferrovie che collegano Bologna alla Toscana. Per questo motivo il comando tedesco decise di "ripulire" l'intera zona, per favorire il ripiegamento verso nord delle truppe tedesche in seguito all'avanzata dell'esercito alleato.
Il primo assalto a Monte Sole avvenne alla fine di maggio 1944, seguito da altri episodi ugualmente infruttuosi. Nell'agosto-settembre dello stesso anno il compito di "ripulire" le zone al confine fra Toscana ed Emilia dalle brigate partigiane fu affidato a Walter Reder, comandante del 16° Panzer Aufklärung Abteilung della 16ª Panzer Grenadier Division "Reichsführer-Ss", reparto responsabile di numerosi eccidi nella zona della Versilia. Il 29 settembre 1944 iniziò l'attacco a Monte Sole, che si concluse il successivo 5 ottobre con un bilancio di centinaia di morti (per la maggior parte donne, vecchi e bambini) e la distruzione di interi borghi. Le uccisioni e le distruzioni proseguirono sino al mese di novembre, mentre i corpi delle vittime restarono insepolti per mesi e solo dopo la fine della guerra fu possibile dare loro sepoltura e cominciare a stabilirne il numero.
A causa della distruzione degli uffici anagrafici per lungo tempo non fu possibile ipotizzare cifre ufficiali, anche se ci si orientò verso quella di 1830 ottenuta facendo la differenza tra la popolazione residente prima della guerra e le carte annonarie distribuite. Solo in anni recenti è stato stabilito in 775 il numero dei cittadini di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi vittime della violenza nazista, anche se sussistono ancora margini di dubbio e non tutti i casi sono stati risolti.

La documentazione è conservata da:


Persone:


Enti:

  • 16 Ss Panzergrenadier Division Reichsführer Ss***
  • Brigata Stella Rossa
  • Comune di Bologna
  • Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Bologna Luciano Bergonzini

Toponimi:

  • Bologna
  • Emilia-Romagna
  • Europa
  • Grizzana Morandi
  • Marzabotto
  • Monzuno
  • Parco storico di Monte Sole
  • Toscana
  • Versilia

Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 17/12/2008 - 28/11/2012

Bibliografia:

  • N. S. ONOFRI, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese 1919-1945, Bologna: Comune di Bologna - Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Bologna "Luciano Bergonzini", 2005. Cfr. in particolare pp. 174-175.