Città degli archivi

Archivio fotografico di Mimì Aylmer

Denominazione:

Archivio fotografico di Mimì Aylmer

Tipologia:

fondo

Data:

1910 - 1992 set. 14

Consistenza:

Scatole 10; Album 2; Cornici 1; Fotografie 3713

Descrizione:

Si compone della documentazione fotografica relativa alla vita privata e all'attività professionale dell'attrice Mimì Aylmer e conserva in particolare:
- ritratti della Aylmer;
- ritratti della madre Lucia Mugnaini;
- ritratti di colleghi, amici e ammiratori dell'attrice;
- fotografie di scena di spettacoli teatrali e di film interpretati dalla Aylmer;
- immagini relative alla sua permanenza presso la casa Lyda Borelli di Bologna;
- vedute di luoghi visitati dall'attrice per motivi privati o professionali;
- immagini fotografiche realizzate dalla stessa Mimì Aylmer in occasione di eventi della storia italiana cui ha personalmente assistito.

All'inizio dell'intervento il fondo presentava già una completa linearità nell'organizzazione cronologica e conservativa, data dai 26 album che lo compongono e che vennero ordinati secondo un criterio cronologico dalla stessa Mimì Aylmer negli ultimi anni di vita: non è stato quindi necessario provvedere all'individuazione di criteri di ordinamento particolari, se non la successione cronologica degli album sulla base delle fotografie in essi conservate.
Lo stesso criterio cronologico è stato adottato per le poche stampe rinvenute sciolte, la maggior parte delle quali è probabilmente riconducibile ad alcuni degli album creati dalla Aylmer: non avendo potuto individuare con certezza l'album di provenienza, si è ritenuto opportuno conservare separatamente tali stampe.
La struttura che è stata ottenuta al termine dell'intervento è la seguente:
I. Album;
II. Ritratti.
Non sono state previste ulteriori partizioni in sottoserie.
Dal punto di vista conservativo, si è provveduto a interfogliare gli album con carta tipo velina e a inserire le fotografie singole in camicie di carta adatte alla conservazione a lungo termine del materiale fotografico; entrambe le tipologie sono state poi riposte in apposite scatole ad archiviazione orizzontale.

Proprietà della Fondazione Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo, via Saragozza 236, Bologna.

Storia archivistica:

Le fotografie appartenute a Mimì Aylmer, nella quasi totalità già ordinate in album dalla stessa Aylmer, dopo il decesso della stessa vennero estrapolate dal fondo documentario e conservate separatamente con il restante materiale fotografico di proprietà della casa Lyda Borelli, per volontà dell'amministrazione della casa.
A questa originaria sistemazione è seguito un intervento di ordinamento compiuto da Bruna Viteritti che tra il 1995 e il 1997, a seguito di una convenzione stipulata tra la casa e l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (Ibc), ricoprì l'incarico di operatrice bibliotecaria presso la casa con mansioni di riordino e catalogazione. In questa occasione è stato redatto un "Catalogo B" in cui è stata raggruppata ed elencata tutta la documentazione iconografica posseduta dalla casa, compreso il fondo Aylmer.
A partire dal 2008 è stato avviato un intervento di riordino complessivo e di inventariazione della documentazione all'interno del progetto "Una città per gli archivi", concluso nel 2012.

Il fondo risulta in possesso della Casa Lyda Borelli a seguito del decesso di Mimì Aylmer ivi avvenuto nel 1992.

Inventario a cura di Simona Guerra, Carmen Santi e Marta Magrinelli redatto nel 2008-2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna. In particolare Simona Guerra (2008-2010) ha curato la redazione delle schede descrittive e il condizionamento; Carmen Santi per conto di Manifesta soc. coop. a r.l. (2011-2012) ha curato l'aggiornamento delle schede ai criteri redazionali adottati all'interno del progetto, l'indicizzazione, la stesura delle introduzioni; Marta Magrinelli (2012-2013) ha curato la revisione finale.

Note:

Conservazione:
La maggior parte delle stampe si trova in uno stato conservativo discreto, presentando in genere piegature e strappi. Alcuni esemplari, contenuti in un numero circoscritto di album, si trovano invece in uno stato di conservazione piuttosto critico, mostrando lacune e strappi di ampie dimensioni, oltre a macchie, sollevamento e distacco dell'emulsione, necessitando perciò di un restauro conservativo.

La documentazione è conservata da:


La documentazione è stata prodotta da:


Persone:


Enti:

  • Casa Lyda Borelli per artisti ed operatori dello spettacolo

Toponimi:

  • Bologna, casa Lyda Borelli per artisti ed operatori dello spettacolo
  • Bologna, via Saragozza

Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 01-04-2008 - 04/08/2014