Città degli archivi

Archivio della famiglia Pozzi

Denominazione:

Archivio della famiglia Pozzi

Tipologia:

fondo

Data:

[fine sec. XVII] - 1936

Note alla data:

con docc. dal 26 agosto 1456.

Consistenza:

3 bb. (con 17 fascc.)

Descrizione:

Il fondo si compone di documenti presumibilmente acquisiti in seguito a vicende matrimoniali, patrimoniali e commerciali della famiglia Pozzi con la famiglia Rognoni e con la famiglia del celebre Pier Jacopo Martelli (1665-1727), poeta e drammaturgo bolognese, dal momento che la figlia Virginia sposa Giuseppe Pozzi nel 1723. In misura minore, si compone anche di carte e documenti di alcuni membri della famiglia Pozzi.
In particolare si conservano:
- istrumenti e scritture, costituiti da atti di compravendita, di locazione, di transazione, privilegi, concessioni, costituzione di doti e relativi alla famiglia Pozzi, in particolare di Giuseppe Ippolito, marito di Virginia, figlia del celebre Pier Jacopo Martelli e del figlio Vincenzo;
- istrumenti e scritture, costituiti da atti di compravendita, di locazione, di transazione, privilegi, concessioni, costituzione di doti e relativi, tra gli altri, al convento di S. Domenico di Bologna e alla famiglia Rognoni;
- lettere patenti, certificati, lettere di nomina della famiglia Pozzi e Coralli;
- carte e documenti personali di alcuni membri della famiglia Pozzi e della famiglia Veggetti, dal momento che Gualtiero Veggetti aveva sposato tra il 1910 e il 1915 Eugenia Pozzi.

Storia archivistica:

La documentazione era conservata nel sotto tetto del convento dei frati minori di S. Antonio di Padova (Bologna), poi trasferita tra il 1999 e il 2003 nell'archivio storico della Provincia di Cristo Re - ubicato all'interno del convento stesso.
Le ragioni per le quali la documentazione si trovasse depositata presso il convento sono sconosciute.

Redazione inventario:
Inventario a cura di Riccardo Pedrini redatto nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Criteri di ordinamento:

L'intervento di riordino - iniziato nel luglio 2013 e conclusosi nell'ottobre 2013 - è stato condotto tenendo conto della diversa provenienza dei documenti, in particolare modo di carte e documenti superstiti di alcuni dei membri della famiglia, mentre nel caso dei fascicoli di "istrumenti e scritture" i documenti sono stati condizionati in base ad alcune antiche segnature presenti sugli stessi documenti che rimandano a pratiche archivistiche risalenti al XVIII secolo.

La documentazione è conservata da:


La documentazione è stata prodotta da:


Persone:


Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 23/07/2013 - 05/10/2017