Città degli archivi

Archivio Gian Carlo Negretti

Denominazione:

Archivio Gian Carlo Negretti

Tipologia:

fondo

Data:

1865 - [2017]

Consistenza:

10 buste (con all'interno 73 fascicoli e 1 volume)

Descrizione:

Il fondo si compone della documentazione prodotta e raccolta da Gian Carlo Negretti nello svolgimento della sua attività di partigiano, uomo politico e dirigente nel settore dell'artigianato, nonché del materiale prodotto e raccolto nella sua attività di studio e ricerca svolta per lo più come autodidatta. In particolare, si compone di:

- documentazione manoscritta e a stampa relativa alla sua formazione scolastica e professionale come orologiaio;
- documentazione manoscritta, dattiloscritta, a stampa e fotografica, nonché oggetti (medaglie, spille, timbri e toppe) relativi ai ruoli rivestiti e alle attività svolte come membro della lotta partigiana durante la Seconda guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra;
- documentazione manoscritta, dattiloscritta, a stampa e fotografica relativa ai ruoli rivestiti e alle attività svolte durante la sua militanza nel Pci, che lo vide occuparsi delle lotte contadine e operaie in pianura, del Centro di cultura popolare e della Commissione della montagna;
- documentazione manoscritta, dattiloscritta, a stampa e fotografica relativa alle attività svolte come dirigente nel settore dell'artigianato, ovvero come membro dell'Associazione provinciale bolognese (Apb), presidente della Commissione regionale dell'artigianato (Cra), membro del Consiglio nazionale dell'artigianato e come consigliere e membro della Giunta esecutiva dell'Ente fiera di Bologna;
- documentazione manoscritta, a stampa e fotografica relativa a svariate ricerche di taglio storico, sociale e geografico, condotte per interesse personale o su indicazione della Federazione del Pci, tra le quali studi sulle rivendicazioni contadine e operaie, sulla Resistenza locale e sul folclore emiliano;
- attestati e riconoscimenti dell'attività svolta come partigiano, membro del Pci e come dirigente dell'artigianato;
- documentazione manoscritta, dattiloscritta e a stampa relativa a studi e ricerche di altri autori, realizzati con la collaborazione di Gian Carlo Negretti e per lo più riguardanti le sue esperienze personali e professionali;
- oggetti di vario genere, tra i quali monete di varia provenienza e un disco in vinile.

Storia archivistica:

La documentazione prodotta da Gian Carlo Negretti nel corso della sua vita e dello svolgimento della sua attività politica e professionale si presentava, al momento del deposito presso la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, in uno stato generale di disordine e priva di adeguato condizionamento. Non si evidenziavano tracce di interventi archivistici precedenti e di una volontà del soggetto produttore di organizzare la documentazione o di conferirle una struttura tramite segnature o numerazioni specifiche. Solo una minima parte della documentazione, ovvero quella confluita poi nel fascicolo Problemi della montagna e nel fascicolo Scuola regionale di partito, si presentava suddivisa dal soggetto produttore secondo un criterio tematico che, nel secondo caso, rispecchiava gli argomenti delle lezioni. La documentazione fotografica si presentava per lo più raggruppata in mazzi e all'interno di raccoglitori senza un particolare criterio, pur emergendo la presenza di due nuclei principali, uno relativo alle lotte dei lavoratori e l'altro all'attività svolta dal soggetto produttore nel settore dell'artigianato.

Dopo la morte di Gian Carlo Negretti, nel 2018 l'archivio è stato depositato dalla famiglia presso la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, affinchè fosse riordinato, descritto e reso fruibile agli studiosi.

Redazione inventario:
Scheda descrittiva a cura di Silvia Mura redatta nel 2022 per la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.

Criteri di ordinamento:

In base allo studio delle vicende del soggetto produttore e all'analisi della documentazione stessa, nel corso del presente intervento di riordinamento e descrizione è stato possibile individuare e organizzare la documentazione nelle seguenti serie:
- istruzione e formazione;
- attività partigiana;
- attività politica;
- attività nell'artigianato;
- ricerche e testimonianze;
- collaborazioni e interviste;
- attestati, oggetti e documenti diversi.
La documentazione riguardante i problemi della montagna bolognese e il corso seguito alla scuola regionale del Pci, confluita rispettivamente nei due fascicoli omonimi, presentava una suddivisione tematica evidenziata dalla presenza di camicie originali predisposte e denominate dal soggetto produttore. Nel caso in cui il contenuto effettivo non corrispondeva alla denominazione presente sulla camicia, si è proceduto a ricondurre i documenti nelle camicie corrispondenti. In questi casi, si è deciso di mantenere e riportare integralmente le denominazioni originali dei sottofascicoli, al fine di descriverne analiticamente il contenuto.
La documentazione fotografica presentava in parte delle note manoscritte sul retro da Gian Carlo Negretti, condizione che ne ha permesso un riordinamento e una descrizione più dettagliati. Il nucleo relativo alle condizioni di vita dei lavoratori e alle rivendicazioni operaie e contadine è stato fatto confluire nel fascicolo "Lotte dei lavoratori e antifascismo", nella serie "Ricerche e testimonianze", mentre per il nucleo relativo all'attività svolta come dirigente dell'artigianato, si è deciso di creare una sottoserie dedicata. In questo secondo caso, laddove possibile, si è proceduto a riordinare le fotografie in fascicoli e a descriverli in base all'evento raffigurato.
La serie "Collaborazioni e interviste" è stata organizzata in fascicoli che si è scelto di denominare con il nome e cognome dell'autore che, di volta in volta, ha richiesto la collaborazione o l'intervento di Gian Carlo Negretti.
I documenti di grande formato e parte degli oggetti rinvenuti sono stati collocati nell'ultima busta, al fine di un'adeguata conservazione. Laddove facevano parte logicamente di un fascicolo collocato in un'altra busta, questa scelta è stata segnalata nella descrizione del fascicolo di appartenenza.
Si segnala che, tra la documentazione relativa alle ricerche condotte sulla storia del comune di Calderara di Reno, sono stati rinvenuti documenti prodotti dallo stesso comune nel XIX secolo. Di questi documenti, estratti dal fondo al fine di essere ricondotti nell'archivio storico di provenienza, è stato redatto un elenco sommario che si allega al presente inventario.
Si è adottato il criterio della serie chiusa e, quindi, si è attribuita una numerazione continua e progressiva alle buste e ai fascicoli al loro interno, che va da 1 a 10 per le buste e da 1 a 73 per i fascicoli. Sia le serie che i fascicoli sono stati ordinati secondo un criterio cronologico.

La documentazione è conservata da:


La documentazione è stata prodotta da:


Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 05/11/2021 - 06/09/2022