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Atti dei capitoli provinciali e verbali delle adunanze definitoriali

Gerarchia:

Archivio della Provincia osservante riformata di Bologna, poi di S. Caterina di Bologna » Governo della Provincia » Atti dei capitoli provinciali e verbali delle adunanze definitoriali

Denominazione:

Atti dei capitoli provinciali e verbali delle adunanze definitoriali

Tipologia:

serie

Data:

1581 dic. 31 - 1946 giu. 12

Note alla data:

con lacuna dal 1687 al 1712.

Consistenza:

5 bb. (con 8 regg., 6 fascc.)

Descrizione:

Si compone di documentazione relativa agli atti emanati dal Capitolo provinciale e dal Definitorio provinciale. Il Capitolo provinciale è un'istituzione assembleare, convocata ogni tre anni, composta di vocali delegati da tutti i frati della Provincia, con il compito di eleggere il Ministro provinciale, se scaduto, e il Definitorio provinciale, composto dal Ministro provinciale e, solitamente, da sei definitori provinciali; inoltre, durante i lavori delle sedute capitolari vengono affrontate particolari tematiche e problematiche e individuate alcune linee programmatiche; di tali linee il Definitorio provinciale ha il compito di verificarne l'attuazione durante il triennio e contemporaneamente il compito di dirimere questioni legate alla vita dei religiosi e delle comunità conventuali.
La serie ha ufficialmente inizio solamente nel 1597, in quanto la documentazione registrata al 1581 è relativa ad attestati di professione, e si conclude nel 1946. I registri annotano gli atti delle congregazioni particolari fino alla vigilia della cosiddetta unione leonina; dal 1899, invece, la documentazione è relativa anche ai verbali delle adunanze del Definitorio provinciale.
La costituzione di registri che raccolgano gli atti dei capitoli e delle congregazioni capitolari per la Custodia Riformata della Provincia bolognese prende avvio ufficialmente nel 1618, quando Clemente da Piacenza, custode provinciale, ordina la redazione di un nuovo registro che raccolga più compiutamente gli atti della Provincia, trascrivendoli per il periodo antecedente non solo dal precedente registro ma anche dalle carte sciolte dell'archivio custodiale. Il secondo registro della serie si apre esplicitamente con questo intento: "Liber actuum capitulorum et congregationum capitularium huius Custodiae et Reformae bononiensis Provinciae ab anno Domini millesimo quingentesimo nonagesimo septimo, quo tempore ad praescriptum Reformationis factae a Clemente papa octavo hec nostra Custodia reducta est, ac de novo erecta. ... et quae in eo continentur ab anno supradicto husque ad praesentem annum MDCXVIII tum ex libro veteri eorumdem actorum capitulorum custodialium, tum etiam ex diversis, variisque libellis, scriptis, et cartulis, quae in custodiali archivio osservantur ..." (n.d.r. Cfr. b. 1, n. 2, c. 1r.).

Storia archivistica:

Nonostante i regg. siano numerati in ordine progressivo con numerazione romana - cifre da "I" a "VIII" riportate sul dorso in pergamena di ogni reg. - si registra una lacuna per gli anni dal 1687 al 1712, dovuta alla scomparsa del reg. che originariamente doveva costituire il secondo reg. della serie. In un reg. di trascrizioni degli atti dal 1600 al 1778 riportante unicamente i decreti e le ordinazioni dei capitoli, alla p. 27 troviamo la seguente nota: "Qui termina il 1° Libro. Il 2° che dovrebbe seguitare, è stato consunto dalle fiamme e perciò manca. Seguita dunque il 3°, che comincia dall'anno 1712 ..." (cfr. b. 97, n. 6); la nota testimonia come i titoli e la numerazione riportati sul dorso siano stati vergati successivamente alla creazione della serie, presumibilmente nella seconda metà del XIX sec., quando l'originario secondo reg. era già mancante.

La documentazione è conservata da:


Persone:


Enti:

  • Provincia Osservante Riformata di Bologna

Toponimi:

  • Bologna

Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 18/08/2011 - 14/05/2012

Bibliografia:

  • Atti ufficiali della Provincia riformata francescana di Bologna, S. Celli, D. Guidarini, G. Montorsi, Bologna: Edizioni Francescane, 1993.