Città degli archivi

Archivio di Enif Robert Angiolini

Denominazione:

Archivio di Enif Robert Angiolini

Tipologia:

fondo

Data:

1917 - [1974]

Consistenza:

1 b. (con 10 fascc.)

Descrizione:

Si compone di carteggio, appunti e bozze di scritti dell'artista Enif Robert Angiolini.

Storia archivistica:

I documenti recavano traccia di un parziale ordinamento ad opera di Enif Robert Angiolini, che aveva individuato e diviso la corrispondenza, gli appunti e le bozze di scritti. Nella parte relativa al carteggio aveva poi tenuto distinta la corrispondenza intercorsa con l'artista e amico Piero Nardi, mentre aveva assegnato un titolo e paginato ciascuno scritto delle bozze di stampa. Quando presente, era stata indicata anche la testata su cui lo scritto in questione era stato pubblicato.
Parte del proprio fondo personale (carteggio, materiale relativo all'attività artistica, fotografie che ritraggono la Angiolini nella vita privata e sulle scene teatrali) era stata consegnato dalla Angiolini allo studioso Luigi Maria Personè, suo biografo e amico, che verosimilmente l'ha trattenuto presso di sé dopo il decesso dell'attrice.
Nel corso del presente intervento di riordino le bozze di scritti sono state ritrovate disordinatamente accatastate nei locali della Fondazione Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo, mentre la corrispondenza era conservata, ordinata secondo i criteri dati dalla Angiolini, nei locali della biblioteca, con gli altri fondi di proprietà della Casa.
Il 3 aprile 2012 con nota prot. n. 1153 è stato avviato dalla Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna il procedimento per la dichiarazione di interesse storico particolarmente importante, ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 22 gen. 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Con provvedimento della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Emilia-Romagna n. 27 del 6 agosto 2012 l'archivio è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante.
Nel 2012 il fondo è stato oggetto di rilevamento nell'ambito del progetto «Censimento degli archivi femminili della provincia di Bologna».

Il fondo risulta in possesso della Casa a seguito del decesso d Enif Robert ivi avvenuto nel 1974.

Redazione inventario:
Inventario a cura di Lorenza Iannacci redatto nel 2011 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.

Criteri di ordinamento:

E' stata mantenuta la serie di "Carteggio", già individuata dalla Angiolini, mentre la restante documentazione è stata raccolta nella serie tematica "Attività intellettuale".
E' stato assegnato un numero di corda formato da una stringa alfanumerica composta dal cognome del soggetto produttore seguito da una numerazione continua per l'intero fondo (ad es. "Angiolini1").

Note:

Documentazione collegata:
Diverse lettere inviate da Enif Robert Angiolini a Lorenzo Ruggi, presidente di Casa Lyda Borelli dal 1947 sono conservate nelle serie "Carteggio" dell'archivio amministrativo della Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo.
Informazioni riguardo il marito Alfredo Robert sono conservate nel fascicolo personale a lui intestato nella serie "Ospiti" dell'archivio amministrativo della Casa.
La restante documentazione del fondo Enif Robert Angiolini si trova all'interno del fondo personale Luigi Maria Personè, non ordinato, conservato presso l'Archivio storico diocesano di Prato.
Da una minuta dell'Angiolini si può supporre che parte dei cimeli teatrali appartenuti all'artista e al marito Alfredo Robert vennero donati alla Biblioteca e museo teatrale del Burcardo di Roma.
Numerosi libri di proprietà di Enif Robert Angiolini sono conservati presso la Biblioteca S. Genesio di Casa Lyda Borelli.

La documentazione è conservata da:


La documentazione è stata prodotta da:


Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 08/05/2009 - 27/06/2014

Bibliografia:

  • B. Ballardin-A. Sina, Enif Angiolini Robert. Futurista = amica di Marinetti. Attrice = fedelissima della Duse, Milano: Selene edizioni, 2010.