Città degli archivi

Forlai Paolo

Bologna 5 gennaio 1821 - 4 ottobre 1891

Intestazioni:

  • Forlai, Paolo, amministratore, (Bologna 1821 - 1891)

Descrizione:

Paolo Forlai nasce a Bologna il 5 gennaio 1821 (n.d.r. BCABo, Archivio di Giuseppe Pepoli, Diario, Diario 1800-1827, fasc. 22.) da Giacomo Forlai, amministratore dei beni di Giovanni Paolo e Giuseppe Pepoli, e da Camilla Zambelli, primo di sette fratelli.

Si laurea il 5 febbraio del 1844 in medicina presso l'Università degli studi di Bologna (n.d.r. MEUS, postazione I, dottori dell'Alma Mater Studiorum (1380-2007).) ma non si hanno notizie sull'effettivo esercizio della professione medica.

Nell'agosto del 1847 si sposa con Rosa Stagni (n.d.r. BCABo, Archivio di Giuseppe Pepoli, Paolo Forlai, Opuscoli per nozze, Nozze di Paolo Forlai e Rosa Stagni.) dalla quale ha 4 figli: Amalia, Ferdinando, Giuseppe, Enrico.

Fin da giovane comincia a occuparsi della gestione dei beni di Giuseppe Pepoli, e, alla morte del padre Giacomo, avvenuta il 26 agosto 1837, gli subentra con un ruolo sempre più definito, così come attestato dalla corrispondenza con il marchese Giuseppe Pepoli (n.d.r. BCABo, Archivio di Giuseppe Pepoli, Corrispondenza, Lettere per anno, Lettere 1837; Ibidem, Diario, Diario 1837.), divenendone l'uomo di fiducia a cui affidare l'amministrazione dei propri beni costituiti prevalentemente dalle tenute di Stellata (nel ferrarese), di Palata Pepoli e della Palazzina Pepoli (entrambe nella territorio di Crevalcore). Come il padre Giacomo, Paolo Forlai aveva la mansione di segretario personale e rappresentante legale del marchese Giuseppe Pepoli.

Il 13 maggio 1848 Giuseppe Pepoli muore e, contestualmente, viene aperto il testamento con il quale il fratello Gaetano è istituito erede universale usufruttuario del patrimonio. L'atto prevede che, in caso di decesso di questi senza prole, vengano designati eredi universali usufruttuari in proseguo i fratelli Guido Luigi e Antonio Pepoli ed erede universale fiduciario Paolo Forlai. Quest'ultima nomina è avvalorata da una dichiarazione di fiducia del testatore che Paolo Forlai custodisce fino alla consegna al notaio Giovanni Pietro Stagni di Bologna il 19 luglio 1853.
Nel giugno 1858 Gaetano Pepoli muore senza figli. Pochi mesi dopo, nel dicembre 1858, il notaio Stagni rende ufficiale l'atto di fiducia di Giuseppe Pepoli concesso a Paolo Forlai (n.d.r. BCABo, Archivio della famiglia Pepoli, Ferdinando Pepoli, Documenti e scritture diverse, "Apertura e pubblicazione di piego ad istanza dell'illustrissimo signor Paolo Forlai contenente fiducia al medesimo confidata dal fu nobil uomo signor marchese Giuseppe Pepoli".).

Nel documento Forlai è nominato amministratore perpetuo dell'intera eredità con la facoltà di individuare un successore tra soggetti da lui ritenuti affidabili, favorendo nella scelta i propri fratelli (Francesco, Giovanni, Giuseppe Forlai). È previsto che la gestione del patrimonio venga condotta a completa discrezione del titolare senza alcun tipo di ingerenza da parte degli eredi usufruttuari, i quali devono corrispondere all'amministratore qualsiasi somma da lui richiesta a titolo di stipendio. Forlai ha l'obbligo di estinguere tutte le passività e di fondare commende e benefici semplici perpetui godibili dai discendenti del marchese Guido Taddeo Pepoli (1789-1852) e da quelli del conte Ferdinando Pepoli (1794-1865) (n.d.r. Ibidem.).

Nel 1872 Forlai si avvale della possibilità concessa dall'atto di fiducia di dimettersi dal ruolo di amministratore, concludendo la sua attività con la divisione del patrimonio tra Gioacchino Napoleone Pepoli (1825-1881) e Ferdinando Pepoli (1845-1929) (n.d.r. BCABo, Archivio di Giuseppe Pepoli, Paolo Forlai, Amministrazione, Minuta di dimissioni di Paolo Forlai.).
Come risulta dalla documentazione contabile di Ferdinando Pepoli, tra il 1874 ed il 1882, Paolo Forlai prosegue la sua attività occupandosi della quota ereditaria di Ferdinando (n.d.r. BCABo, Archivio della famiglia Pepoli, Ferdinando Pepoli, Amministrazione generale dei beni.).

Paolo Forlai muore il 4 ottobre 1891 (n.d.r. BCABo, Archivio della famiglia Pepoli, Agostino Sieri Pepoli, b. 356.).

Amministratore.

Note:

Scheda descrittiva a cura di Alessia Artini redatta nel 2012 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.

Fonti archivistiche:

- BIBLIOTECA COMUNALE DELL'ARCHIGINNASIO [d'ora in avanti BCABo], Archivio di Giuseppe Pepoli, Diario;

- BCABo, Archivio di Giuseppe Pepoli, Corrispondenza, Lettere per anno;

- BCABo, Archivio di Giuseppe Pepoli, Paolo Forlai, Amministrazione;

- BCABo, Archivio di Giuseppe Pepoli, Paolo Forlai, Opuscoli per nozze;

- BCABo, Archivio della famiglia Pepoli, Agostino Sieri Pepoli, b. 356;

- BCABo, Archivio della famiglia Pepoli, Ferdinando Pepoli, Amministrazione generale dei beni;

- BCABo, Archivio della famiglia Pepoli, Ferdinando Pepoli, Documenti e scritture diverse;

- MUSEO EUROPEO DEGLI STUDENTI E DELLA GOLIARDIA, postazione I, dottori dell'Alma Mater Studiorum (1380-2007).
Complessi archivistici:
  • Paolo Forlai , 1817 mag. 09 - 1894 (serie)
    Archivio di Giuseppe Pepoli » Paolo Forlai
Redazione e revisione:
  • Redatta in xDams , 13/04/2012 - 18/02/2014