Città degli archivi

Ferlini Giuseppe

Bologna 23 aprile 1797 - Bologna 23 dicembre 1870

Intestazioni:

  • Ferlini, Giuseppe, medico, esploratore, (Bologna 1797 - Bologna 1870)

Descrizione:

Luoghi di residenza e attività: Bologna, residenza, 1835 - 1870.

Giuseppe Ferlini nacque a Bologna il 23 aprile 1797. Dopo essersi interessato di medicina, nel 1815 partì per la Grecia prestando servizio come medico chirurgo in diverse città, rimanendovi quasi ininterrottamente fino al 1829 quando si imbarcò per l'Egitto, dove decise di servire presso l'esercito egiziano. Nel 1830, promosso medico maggiore, venne trasferito al 1° battaglione del 1° reggimento di fanteria a Sennar, nel Sudan. Durante il trasferimento, nella città di Khartum comprò una schiava abissinese, Kadrah, che divenne sua moglie; dopo un altro trasferimento a El Obeid, nel Kordofan, venne trasferito a Khartum, in cui stanziava il 5° battaglione e dove ottenne dal Pascià l'autorizzazione di effettuare nel territorio di Meroe diversi scavi archeologici. Successivamente, nel 1834, il Ferlini insieme a Antonio Stefani, un amico albanese esperto della regione della Nubia, decise di partire per alcune spedizioni senza successo, fino a che non si concentrarono sulle piramidi di Meroe, dove furono rinvenuti diversi oggetti d'oro e di valore. Nel 1835 Giuseppe Ferlini si imbarcò per l'Italia, rimanendo per qualche mese a Trieste per la quarantena. Non appena rientrato a Bologna alla fine del 1835, Giuseppe Ferlini cominciò a testimoniare, attraverso pubblicazioni, la relazione delle sue avventure in Africa e il catalogo dei pezzi di cui era proprietario. Parte degli oggetti ritrovati nella piramide di Meroe fu acquistata dal re Luigi di Baviera nel 1839 e il resto fu portato in Inghilterra; infine nel 1843 il tesoro fu ceduto al Museo di Berlino. In quello stesso anno Ferlini avviò un'importante avventura economica, con l'acquisto della fabbrica bolognese di ceramiche artistiche Aldrovandi, che però risultò avara di soddisfazioni economiche. Allo stesso tempo i rapporti con i familiari non furono proprio idilliaci: dapprima con le sorelle in merito all'eredità del padre Carlo deceduto nel 1836, poi con la morte della sorella Francesca nel 1853 e infine con il fratello Angelo. Vedovo dal 1853 della seconda moglie Alma Baroni, nel 1859 sposò Maria Lisini con la quale ebbe nel 1862 la figlia Clitemnestra. In questi anni Ferlini si cimentò anche nell'ideazione di un metodo per la conservazione delle carni, che però lo vide condurre un'aspra battaglia legale contro i fratelli Fiorini, causa poi continuata dalla moglie Maria fino al 1884, ben oltre la morte del marito che avvenne a Bologna il 30 dicembre 1870.

Medico, esploratore, archeologo, storico.

Note:

Scheda descrittiva a cura di Riccardo Pedrini redatta nel 2012 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.

Fonti archivistiche:

- ARCHIVIO STORICO DE LA FAMÈJA BULGNÈISA, Archivio di Giuseppe e Angelo Ferlini, Giuseppe Ferlini, Carte, documenti e ricordi personali.

Fonti bibliografiche:

- A. ALBERTAZZI, Un bolognese esploratore a Meroe, "Il secolo XX", 1 mag. 1920, XIX, 5, pp. 290-297;

- P. DUCATI, Un avventuroso italiano in Sudan e in Egitto, "Rassegna italiana", ago.-set. 1940, XVIII, n. 267-268, pp. 1-12;

- G. MORMINO, Giuseppe Ferlini e le sue scoperte nel Sudan, "L'universo", 1, gen.-feb. 1957, p. 119;

- A. E. BRECCIA, Faraoni senza pace, Nistri Lischi, Pisa, 1958, pp. 186 e 218;

- A. ALBERTAZZI, Le incredibili avventure d'un medico esploratore, "Historia", feb. 1964, 75, pp. 74-82;

- S. CURTO, Nubia, De Agostini, Novara, 1965, p. 82;

- S. ZAVATTI, Dizionario degli esploratori, Feltrinelli, Milano, 1967, p. 109;

- E. SALERNO, Fantasmi sul Nilo, Sugar Co., Milano, 1979, pp. 78-86;

- G. FERLINI, Nell'interno dell'Affrica. 1829-1835, a cura di W. BOLDRINI, Ponte Nuovo, Bologna, 1981;

- M. P. CESARETTI, Giuseppe Ferlini e il tesoretto di Meroe: la corrispondenza con Luigi Maria Ungarelli, Ippolito Rosellini e Arcangelo Michele Migliarini nella biblioteca della Famèja bulgnèisa di Bologna, "Atti e memorie della deputazione di storia patria per le province di Romagna", XXXVII-XLI, 1987-1990, pp. 169-199.

Collegamenti:


Complessi archivistici: Redazione e revisione:
  • Redatta in xDams , 21/04/2012 - 26/06/2013