Intestazioni:
- Ruggi, Lorenzo, commediografo, avvocato, (Bologna 1883 - Bologna 1972)
Descrizione:
Luoghi di residenza e attività: Bologna, attività, 1905 - 1972.Lorenzo Ruggi nasce a Bologna nel 1883. Giovanissimo inizia la sua attività come commediografo e le sue opere sono subito portate sulle scene da numerose importanti compagnie; fra i suoi primi lavori ricordiamo "Vittime del passato" (1904, compagnia Ermete Zacconi), "Sotto il giogo" (1905, compagnia Teresa Mariani), "Cravatta nera" (1906, compagnia Ermete Zacconi), "La figlia" (1913, compagnia Virgilio Talli), "Il cuore e il mondo", che Ermete Zacconi mantenne nel suo repertorio per oltre dieci anni.
Nel 1921 fonda a Bologna il Teatro italiano sperimentale, che dirige fino al 1929, favorendo numerosi autori esordienti poi divenuti celebri (tra cui si possono ricordare Gherardo Gherardi, Enrico Pea, Cesare Vico Ludovici). Parallelamente prosegue la propria attività di commediografo, di autore di narrativa e di opinionista e critico teatrale: nel 1917 la compagnia Borelli-Piperno porta sulle scene "Prometeo", mentre Zacconi decide di rappresentare "Mezzalana" (1917) e "Occhio di pollo", lavoro tratto da un suo romanzo pubblicato nel 1930. Successivamente "Occhio di Pollo" e "Il cuore e il mondo" verranno trasmessi anche in televisione.
Nel 1947 fonda con Luigi Chiarelli e Sem Benelli l'Istituto del dramma italiano (Idi) che dirige con la compagnia Ruggero Ruggeri per qualche anno. Promotore e difensore del teatro italiano, insigne personalità della cultura e dell'arte italiana, numerose sono le cariche che Ruggi ricopre nel corso della sua vita: è presidente dell'Ente scambi teatrali (Est) e della Società italiana autori drammatici (Siad) con sede a Roma; è inoltre componente della Consulta legale della Società italiana autori ed editori (Siae).
Fondamentale la sua attività nell'ambito della vita teatrale e culturale bolognese: è presidente del Comitato per Bologna storica e artistica, dal 1951 al 1954 ricopre la carica di presidenza anche dell'associazione La Famèja Bulgnèisa ed è anche consulente e rappresentante legale della famiglia Carducci presso l'editore Zanichelli. Ma soprattutto mantiene per quasi trent'anni, a partire dal 1947 e fino alla sua morte, la carica di presidente della Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo. Ed è proprio alla sua volontà che si deve l'ideazione del teatro delle Celebrazioni, nato dal sogno di costruire a Bologna un teatro che potesse ospitare le grandi compagnie internazionali e fosse punto di riferimento per tutta la scena teatrale italiana. Tale sogno diviene una realtà concreta a partire dal 1959, quando il conte Vittorio Cini dona alla Casa cento milioni di lire per commemorare la defunta moglie, l'attrice Lyda Borelli, della quale la Casa assume da quel momento il nome. Il teatro, tuttavia, viene inaugurato solo nel 1983, diversi anni dopo la morte di Ruggi, che si spegne a Bologna nel 1972.
Avvocato, commediografo, organizzatore teatrale, scrittore, critico teatrale.
Note:
Scheda descrittiva a cura di Lorenza Iannacci redatta nel 2012 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.Fonti archivistiche:
- BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO DI CASA LYDA BORELLI [BALB], Archivio di Lorenzo Ruggi, Articoli di giornale e ritagli a stampa, fasc. «Articoli su Lorenzo Ruggi».
Fonti on line:
- http://www.treccani.it/enciclopedia/lorenzo-ruggi/ (la scheda, consultata il 29 maggio 2012, contiene una sommaria descrizione della biografia di Lorenzo Ruggi e delle principali attività da lui svolte).
Complessi archivistici:
- Archivio di Lorenzo Ruggi , [1917] - 1976 (fondo)
- Redatta in xDams , 29/05/2012 - 26/06/2013