Sede:
Bologna, 1974 - 1986Date di esistenza:
- 1974 - 1986
Intestazioni:
- Centro permanente di promozione e coordinamento turistico, Bologna, (1980 - 1986)
- Centro permanente di coordinamento turistico, Bologna, (1976 - 1980)
- Centro permanente di coordinamento e promozione turistica, Bologna (1974 - 1976)
Altre denominazioni:
- Centro permanente di coordinamento turistico, 1976 - 1980
- Centro permanente di coordinamento e promozione turistica, 1974 - 1976
Descrizione:
Su iniziativa degli enti pubblici di Bologna e delle associazioni organizzatrici di manifestazioni artistiche, dal settembre 1973 si cominciò a discutere riguardo la nascita di un centro che avesse come scopo l'organizzazione di eventi e la promozione turistica in continuità con il lavoro dell'Ente provinciale per il turismo. Nel 1974 venne redatto lo statuto, ratificato poi nel gennaio del 1975 e la neonata struttura prese il nome di Centro permanente di coordinamento e promozione turistica. Il nome cambiò poi dal settembre 1976 in quello di Centro permanente di coordinamento turistico. Dalla fine dello stesso anno l'attività del Centro sembra arrestarsi per poi riprendere alla fine del 1980 con un nome diverso e sempre occupandosi degli stessi argomenti. L'11 dicembre 1980, infatti, si insedia il Centro permanente di promozione e coordinamento turistico, con uno statuto[[nota:Reperibile come allegato alla delibera consigliare n. 97 del 29 dicembre 1980.]] in base al quale il Comune e gli enti locali di Bologna costituiscono il Centro con sede presso l'Ente provinciale per il turismo. All'Ept è demandato anche il compito di gestire i fondi del Centro, creando una voce apposita nel proprio bilancio. Il giorno successivo l'Ept approva e accetta le incombenze che ne derivano con assemblea e relativo verbale.Dalla documentazione non emergono informazioni sulla conclusione dell'attività dell'ente, ma questa probabilmente avvenne con la definitiva soppressione dell'Ept nel 1986, a seguito della l. 17 maggio 1983 n. 217 (legge quadro per il turismo che sciolse gli enti provinciali per il turismo e le aziende autonome di cura, soggiorno e turismo, il cui personale confluì nel ruolo unico regionale) e alla successiva l.r. n. 2 del 20 gennaio 1986 "Organizzazione turistica della regione Emilia Romagna" che portò alla creazione dell'Azienda di promozione turistica di Bologna (Apt) che probabilmente subentrò in tutti i rapporti giuridici del vecchio ente.
La struttura ammnistrativa del Centro era dipendente dagli uffici dell'Ept presso cui aveva sede e il cui personale si occupava di seguirne l'attività. Organi del Centro erano il presidente, l'assemblea, il comitato esecutivo e il segretario tesoriere.
Le funzioni del Centro permanente di promozione e coordinamento turistico furono quelle di promuovere e coordinare le manifestazioni culturali, congressuali, economiche, turistiche, sportive di Bologna e provincia per consentire un migliore e più razionale svolgimento delle medesime.
Legislazione
- Ept, Deliberazione consiliare n. 97 del 29 dicembre 1980;
- l.r. n. 2 del 20 gennaio 1986 (sull'organizzazione turistica della regione Emilia Romagna" che portò alla creazione dell'Azienda di promozione turistica di Bologna).
Tipologia:
- ente pubblico territoriale e sue articolazioni
Note:
Scheda descrittiva a cura di Francesca Delneri e Francesco Rosa redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.Fonti archivistiche:
- ARCHIVIO STORICO PROVINCIALE DI BOLOGNA, Archivio del Centro permanente di promozione e coordinamento turistico, Statuti.
Complessi archivistici:
- Archivio del Centro permanente di promozione e coordinamento turistico , 1973 set. 04 - 1986 (fondo)
- Redatta in xDams , 27/01/2013 - 09/07/2013