Città degli archivi

Consorzio di miglioramento fondiario del Canale Torbido

Sede:

Castelfranco Emilia (Modena), 1930 - 1982

Date di esistenza:

  • 23 giugno 1930 - 18 ottobre 1982

Intestazioni:

  • Consorzio di miglioramento fondiario del Canale Torbido, Castelfranco Emilia, (1950 - 1982)
  • Consorzio del Canale Torbido, Castelfranco Emilia, (1930 - 1950)

Altre denominazioni:

  • Consorzio del Canale Torbido, 23 giugno 1930 - 1950

Descrizione:

Il Consorzio fu istituito con r.d. del 23 giugno 1930 in seguito alla fusione dei consorzi di Bazzano, Nonantola, S. Cesario sul Panaro, Savignano, Castelfranco e Crevalcore e quello detto 'degli opificianti' - enti di cui ereditava tutti gli ambiti di competenza sui rispettivi territori - con la denominazione di Consorzio del Canale Torbido, con sede a Castelfranco Emilia.
Nel decreto istitutivo si legge anche che: «Il Canale Torbido è soggetto nelle due province di Bologna e di Modena, a varie utenze di derivazione d'acqua, esercitate da tanti consorzi quanti sono i comuni da esso attraversati [...] e da un consorzio detto ‘degli opificianti' a scopo industriale, che ha contrasto di interessi con gli altri enti, aventi scopo unicamente agrario [...] É necessario al fine di conseguire una migliore e più razionale utilizzazione dell'acqua, ed anche perchè siano migliorate, con una più diligente e coordinata manutenzione, le condizioni del canale, suscettibile con la costruzione di nuove opere, di aumentare la sua portata, fondere in un solo ente i consorzi attualmente esistenti».
Lo stesso decreto nominò presidente del Consorzio l'ingegnere Umberto Ramponi, residente a Bologna, che dal 1928 era il Commissario prefettizio per le amministrazioni consorziali degli utenti del Canal Torbido.
Nel 1950, a norma dell'art. 1 dello statuto deliberato dal Commissario governativo in ottemperanza alle nuove norme per la bonifica integrale di cui alla legge 13 febbraio 1933 n. 215, "Il Consorzio [...] assume la denominazione di Consorzio di miglioramento fondiario del Canale Torbido […]".
Il Consorzio di miglioramento fondiario del Canale Torbido confluì nel Consorzio di bonifica Palata Reno, come sancito dal decreto del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 593 del 18 ottobre 1982, in conseguenza della deliberazione di Giunta n. 3142 del 6 luglio dello stesso anno.

Organi amministrativi del consorzio erano:
- l'Assemblea generale dei consorziati;
- il Consiglio dei delegati;
- la Deputazione amministrativa;
- il Presidente;
- il Collegio dei revisori dei conti.

L'ente si proponeva di:
- provvedere alle opere di manutenzione del canale;
- coordinare, disciplinare e potenziare l'esercizio dell'utilizzo dell'acqua nell'interesse dell'agricoltura;
- provvedere allo studio e all'attuazione di ogni altra opera ritenuta utile o necessaria per una migliore efficienza del canale.

Legislazione
- r.d. del 23 giugno 1930, relativo all'istituzione dell'ente;
- d.lgs. 13 febbraio 1933, n. 215, relativo alla classificazione dell'ente tra i consorzi "di miglioramento fondiario";
- decreto del Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna 18 ottobre 1982, n. 593, relativo alla soppressione e cessione delle competenze dell'ente al Consorzio di bonifica Palata Reno.

Tipologia:

  • ente funzionale territoriale, 1930 - 1982

Note:

Scheda descrittiva a cura di Gianni Borgognoni redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.

Fonti bibliografiche:
- A. MARI, Parere pel comune di Savignano sul Panaro intorno alla pretesa costituzione di un consorzio pel Canal-Torbido, Firenze, Niccolai, 1876;
- A. BOSELLINI, Riflessi sulla questione della costituzione del Consorzio fra gli utenti delle acque del canal Torbido, Modena, Vincenzo Moneti, 1876;
- G. TRENTI, A. CRESPELLANI, F. FORMIGGINI, Sulla pretesa costituzione di un consorzio di scolo bonifiche, difesa di irrigazione fra tutti gli interessati modenesi e bolognesi nel Canal Torbido, Modena, Soliani, 1876;
- C. CESARI, Interessi intercomunali: progetto di spostamento dell'incile del Canal Torbido a vantaggio dell'industria e dell'agricoltura, Bologna, Monti, 1901;
- F. CAVANI, Sulla divisione delle acque del fiume Panaro a Vignola in Provincia di Modena, fra il Canal torbido e quello di San Pietro. Memoriale a S.E. il Ministro dei lavori pubblici, Bologna, Compositori, 1910;
- G. LEONI, Idrografia e bonifica del bacino del Reno. Notizie storiche, Bologna, 1994;
- E. BESTETTI, La bonifica della pianura tra Samoggia e Panaro, Bologna, Consorzio della bonifica Reno-Palata, 2003.
Complessi archivistici: Redazione e revisione:
  • Redatta in xDams , 04/02/2013 - 15/05/2015