Città degli archivi

Comelli Francesco

Bologna 13 marzo 1883 - Bologna 19 ottobre 1956

Intestazioni:

  • Comelli, Francesco, notaio, (Bologna 1883 - Bologna 1956)

Descrizione:

Luoghi di residenza e attività: Bologna, esercizio della professione notarile, 1934 - 1956.

Francesco Comelli nasce a Bologna il 13 marzo del 1883 da Gaetano (1851-1914) del fu Ulisse, figlio di Giambattista Comelli cosiddetto seniore, e da Anna (1849-1923), figlia di Filippo Comelli (1814-1885), anch'esso figlio di Giambattista Comelli seniore.
I genitori di Francesco, sposatisi nel 1881, abitavano in via Pelacani (ora via Petroni) a Bologna, con la numerosa prole, composta da sette figli: Giulietta, morta poco dopo la nascita, Alberta, Carolina (+1947), superiora della comunità delle Suore angeliche di S. Paolo a Bruxelles col nome di madre Angelica Anna Maria, Francesco, Filippo Carlo, Ulisse (*1889) e Amedeo.
Francesco Comelli compie la sua prima istruzione presso un seminario, dal 1893 al 1900; successivamente, frequenta il liceo classico M. Minghetti di Bologna per poi iscriversi all'Università degli studi di Bologna dove consegue la laurea in Legge.
Dal 1912 inizia a lavorare presso la Cassa di Risparmio in Bologna.
Il 6 dicembre del 1915 viene nominato notaio esercente a Grezzano. Continuerà la professione notarile a Bologna, dopo la nomina il 23 marzo del 1934, con studio in via Rizzoli 34 e successivamente anche a Vergato, nel 1947.
Alla morte di Giambattista Comelli cosiddetto juniore (1840-1916), avvenuta nel 1916, fu nominato unico erede, rimanendo Maria, sorella di Giambattista, usufruttuaria vita natural durante.
Nel 1914 conosce la futura moglie, Luisa Socini (1886-1939), e dopo alcuni anni di fidanzamento i due si sposano il 6 giugno del 1918. Luisa e Francesco Comelli abitano fino al 1935 in via Parigi n. 7 a Bologna, per poi trasferirsi in via Rizzoli n. 34, dove era ubicato anche lo studio notarile di Francesco Comelli ed infine nel 1936 nella casa di proprietà della famiglia Socini in via Maggiore n. 20.
L'11 aprile del 1919 nasce a Bologna il loro primogenito, Giangaetano Comelli, mentre il 19 marzo del 1924 a Bargi nasce Giancarlo Comelli, il secondogenito.
Per via ereditaria entra in possesso di Palazzo Comelli a Bargi e di Villa Comelli in località S. Giovanni in Calamosco, possedimenti utilizzati dalla sua famiglia come luoghi di villeggiatura e svago. Successivamente alla vendita dell'abitazione di via Parigi nel 1935 e dei possedimenti a Ca' de' Bassi in parrocchia di San Leo, lungo la strada Bologna-Marzabotto al Sasso, acquista una casa alla Maddalena di Budrio e altri edifici.
Dal 1936 la situazione economica della famiglia versa in cattive condizioni, cui seguono i difficili anni del secondo conflitto mondiale, durante i quali si rifugia nell'abitazione alla Maddalena di Budrio. Dal dopoguerra in poi la sua situazione economica si fa sempre più grave, a tal punto che è costretto a vendere alcune proprietà immobiliari. Muore a Bologna il 19 ottobre del 1956, ed è sepolto presso la tomba di famiglia nel Chiostro dell'Ossario alla Certosa di Bologna.

Notaio.

Note:

Scheda descrittiva a cura di Marta Magrinelli e Armando Antonelli redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.

Fonti archivistiche:

- ARCHIVIO DELLA FAMIGLIA COMELLI, Francesco Comelli, Carte e documenti personali;

- ARCHIVIO DELLA FAMIGLIA COMELLI, Luisa Socini, Carte e documenti personali.


Fonti bibliografiche:

- G.B. COMELLI, Bargi e la Val di Limentra. Storia e tradizioni locali, Bologna, Graphoprint, 1972.
Complessi archivistici: Redazione e revisione:
  • Redatta in xDams , 05/02/2013 - 16/09/2013