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Monumento ossario dei caduti partigiani alla Certosa di Bologna

Gerarchia:

Archivio fotografico dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi), Comitato provinciale di Bologna » Luoghi collegati a persone ed eventi del secondo conflitto mondiale e monumenti in memoria dei caduti » Luoghi e monumenti nella città di Bologna » Monumento ossario dei caduti partigiani alla Certosa di Bologna

Denominazione:

Monumento ossario dei caduti partigiani alla Certosa di Bologna

Tipologia:

sottoserie

Data:

1954 nov. 14 esec. - [2010 esec.]

Consistenza:

38 positivo

Descrizione:

La sotto-sottoserie è composta da immagini relative al monumento ossario dei caduti partigiani presso il cimitero della Certosa di Bologna, fra queste vedute del monumento, fotografie relative alla posa della prima pietra, all'inaugurazione e alla deposizione di corone in memoria dei caduti.

Storia archivistica:

L'architetto milanese Piero Bottoni è incaricato nel 1954 dal sindaco di Bologna Giuseppe Dozza di edificare il grande monumento ossario ai partigiani alla Certosa di Bologna, nel quale saranno raccolti i resti dei 601 partigiani caduti del comune di Bologna. Il sacrario è inaugurato dal sindaco il 31 ottobre 1959; nel 1961 nell'ossario vengono tumulati anche i resti delle vittime del campo di sterminio nazista di Gusen. Le sculture dell'interno sono opera di Stella Korczynska e Genni Mucchi.

La documentazione è conservata da:


Persone:


Enti:

  • Associazione nazionale partigiani d'Italia, Comitato provinciale di Bologna
  • Steb

Toponimi:

  • Bologna
  • Bologna, cimitero della Certosa
  • Gusen

Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 17/12/2008 - 22/01/2014

Bibliografia:

  • COMITATO PROVINCIALE ANPI BOLOGNA, Il comune e la provincia per la Resistenza, Bologna: Steb, 1956. Cfr. in particolare pp. 6-7.
  • Cronologia della storia di Bologna: monumento ossario dei partigiani alla Certosa di Piero Bottoni, http://www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/1959/435.