Gerarchia:
Archivio di Giuseppe Ceneri » Carte e documenti personali » Cause legaliDenominazione:
Cause legaliTipologia:
sottoserieData:
1867 - 1880Consistenza:
3 fascicoliDescrizione:
La sottoserie, organizzata in 3 fascicoli, si compone delle carte prodotte nell'ambito delle vicende processuali in cui fu coinvolto Ceneri in prima persona in veste sia di accusatore sia di imputato. In particolare Ceneri si costituì parte civile nella causa promossa nei confronti dell'ispettore della Questura Agostino Fassio che nella mattina del 2 dicembre 1867 fece irruzione nella sua casa in via S. Donato 2592 a Bologna. La perquisizione aveva per scopo il sequestro di documenti comprovanti l'esistenza di una società segreta che l'autorità politica sospettava si fosse costituita allo scopo di sconvolgere l'ordinamento di governo e comprendere nel suo seno i membri più influenti della Società operaia e dell'Unione democratica. Nell'ambito poi della "incredibile imputazione di eccitamento al reato di sciopero e di impedimento alla vendita delle derrate" (n.d.r. Come risulta dalla richiesta di libertà provvisoria (b. 2, fasc. 2)), Ceneri subì la carcerazione insieme agli amici Vincenzo Caldesi e Quirico Filopanti nel carcere S. Lodovico di Bologna e lì rimase dal 17 al 28 aprile 1868 quando fu scarcerato a seguito della concessione della libertà provvisoria. La pesante aggressione da parte di Giuseppe Sangiorgi e la decisa difesa del Ceneri con conseguente ferimento dell'aggressore, gli procurono un'accusa di ferimento volontario e illecito porto d'arma pericolosa; la vicenda si risolse con sentenza del 8 novembre 1880 (n.d.r. Si veda sentenza della Regia corte d'appello di Bologna, sezione correzionale (in b. 1, fasc. 31)), quando venne completamente prosciolto da ogni accusa (n.d.r. Per maggiori approfondimenti circa l'attentato Sangiorgi si veda in particolare Ordine degli Avvocati di Roma, Consiglio, Causa del pubblico ministero contro il professor Giuseppe Ceneri. Relazione del consigliere e deliberazione del Consiglio, Roma, Tip. C. Battisti, 1880).Storia archivistica:
Redazione inventario:referente ente conservatore: dott.ssa Anna Manfròn
La documentazione è conservata da:
Persone:
Enti:
- Corte di appello (Bologna)
- Ordine degli avvocati, Consiglio (Roma)
- Società operaia (Bologna)
- Tipografia C. Battisti
Toponimi:
- Bologna, carcere di S. Lodovico
- Bologna, via S. Donato
- Roma
Redazione e revisione:
- Redatta in xDams , 24-01-2008 - 07/08/2013