Città degli archivi

Archivio di Carlo, Federico e Ferruccio Parisini

Denominazione:

Archivio di Carlo, Federico e Ferruccio Parisini

Tipologia:

fondo

Data:

1826 gen. 01 - [1927]

Note alla data:

con docc. dal 2 ott. 1697.

Consistenza:

10 bb. (con 636 fascc.)

Descrizione:

Il fondo è composto per la maggior parte di corrispondenza.
Una certa importanza rivestono, tuttavia, anche gli scritti di argomento musicale prodotti da Federico e Ferruccio e concepiti in occasione di conferenze, discorsi pubblici, lezioni, oltre che per la redazione di opuscoli a stampa o pubblicazioni più consistenti quali, nel caso di Federico, il catalogo della collezione di autografi appartenuti a Masseangelo Masseangeli (n.d.r. Catalogo della collezione lasciata alla R. Accademia Filarmonica di Bologna dall'accademico Ab. Dott. Masseangelo Masseangeli, a cura di F. Parisini e E. Colombani, Bologna, Regia Tipografia, 1881.) e il carteggio di padre Giovan Battista Martini (n.d.r. Carteggio inedito del P. Giambattista Martini coi più celebri musicisti del suo tempo, vol. I, Bologna, Zanichelli, 1888.).
Attorno alla figura di Federico che, accanto a Gaetano Gaspari, fu il musicologo bolognese più importante del XIX secolo, ruota tutto il mondo musicale del periodo; non solo quello degli storici della musica, ma anche quello dei compositori e degli esecutori, essendo Parisini impegnato anche sul versante pratico della disciplina.
Il materiale documenta, quindi, la fitta rete di relazioni nazionali e internazionali intrattenute da Federico.
Il fondo attesta, inoltre, l'impegno nel settore pedagogico-musicale di Federico e Ferruccio: si conservano programmi scolastici, materiale relativo ai saggi musicali di fine anno tenuti nelle scuole elementari, relazioni di inizio e fine anno indirizzate ai presidi delle scuole, con l'esposizione del metodo di insegnamento adottato e i piani di studio.
Si segnala, infine, la presenza di rime di vario genere: dialettale, goliardico, encomiastico, di cui i membri della famiglia Parisini furono a volte produttori, altre destinatari.

Storia archivistica:

Nel verbale del Consiglio generale dell'Accademia filarmonica di Bologna del 26 aprile 1927 si legge:
"... Di altro importante dono il Presidente accenna; cioè alla cessione spontanea fatta dalla vedova del compianto illustre maestro professor Federico Parisini, e madre del pure nostro compianto maestro Ferruccio Parisini; di tutta la musica che già appartenne ai suoi cari, consistente in musica di varia indole; spartiti, riviste, pubblicazioni, libretti d'opera e quant'altro che ha attinenza alla musica. A maggior compimento del dono cospicuo la gentile offerente, con l'assenso del figliastro Adolfo Parisini, volle pur destinare all'Accademia le scansie."
Il documento fa esplicito richiamo a "spartiti, riviste, pubblicazioni, libretti d'opera", ma si può ipotizzare che anche l'archivio familiare, ove la materia musicale predomina, fosse accorpato al lascito sopra descritto: lo farebbe supporre il riferimento a "quant'altro che ha attinenza alla musica".
L'archivio è costituito da un insieme di documentazione non organica, composta essenzialmente da corrispondenza (soprattutto con personalità appartenenti al mondo musicale nazionale o internazionale), così come era d'uso nelle raccolte di carte di famiglia o personali di fine Otto e inizio Novecento.
Ad esso aveva già posto mano Ferruccio Parisini, eseguendo un primo spoglio della documentazione ed un parziale tentativo di classificazione, forse allo scopo di trarne notizie sugli studi e la biografia paterna. Appartengono a Ferruccio molte annotazioni rinvenute sulle carpette originali.
Dopo la donazione della vedova Parisini, i libri e gli spartiti della famiglia vennero a breve inseriti e inventariati nella bilioteca dell'Accademia filarmonica, mentre la documentazione archivistica, evidentemente giudicata di minore interesse, rimase negletta.
Le carte, prima dell'intervento, giacevano in disordine, alcune dislocate nell'ambiente in cui era avevano trovato posto i documenti contabili dell'Accademia filarmonica (sezione di Federico Parisini e parte dei documenti di Carlo); altre inserite tra il materiale della biblioteca (altra documentazione di Carlo; scritti e documenti di Ferruccio e Adolfo).

Cessione spontanea all'Accademia filarmonica di Bologna effettuata da Carolina Corticelli, vedova di Federico Parisini e madre dell'allora già defunto Ferruccio, in una data di poco antecedente al 26 aprile 1927.

Redazione inventario:
Inventario a cura di Alessandra Fiori redatto nel 2011 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.

Criteri di ordinamento:

Il materiale documentario non costituiva un nucleo unitario.
Specialmente i documenti riguardanti Federico, che rappresentano la parte più consistente dell'archivio, sono stati riuniti nel presente riordino, partendo da una condizione alquanto disomogenea.
La documentazione più antica della famiglia, invece, sebbene inserita tra documenti di pertinenza dell'Accademia filarmonica, è risultata più ordinata, all'interno di fascicoli originali.
La gran parte dei documenti di Carlo e alcuni di Ferruccio, erano inoltre frammisti a quelli di Federico.
A seguito dell'individuazione dei diversi soggetti rappresentati all'interno dell'archivio (Carlo, Federico e Ferruccio Parisini), ad ognuno di essi è stata attribuita una sezione del fondo, a chiusura del quale figura un nucleo documentario rappresentato da memorie familiari e intitolato, per l'appunto, "Documenti e memorie di famiglia".

La documentazione è conservata da:


La documentazione è stata prodotta da:


Persone:


Enti:

  • Accademia filarmonica di Bologna
  • Casa Editrice Zanichelli
  • Regia tipografia

Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 26/05/2010 - 03/12/2014