Gerarchia:
Archivio di Giuseppe Ceneri » Carte e documenti personali » Nomine e onorificenze » «Anno 1862»Denominazione:
«Anno 1862»Altre segnature:
- Segnatura precedente: Fasc. N. 13
- Posizione fisica: busta 1; fasc. 17
Data:
1861 mar. 06 - 1863 nov. 27Consistenza:
s.fascc. 11; docc. 23Descrizione:
Il fascicolo contiene i seguenti sottofascicoli:- «N. 1»: nomina a membro del consiglio direttivo della Scuola normale maschile provinciale di Bologna da parte della Deputazione provinciale di Bologna (1862 mag. 4);
- «N. 2»: comunicazione del Gabinetto della Corte d'appello di Bologna in merito all'assegnazione definitiva di stipendio quale consigliere d'appello (1862 giu. 2);
- «N. 3»: nota del provveditore agli studi di Bologna di trasmissione del diploma di nomina a cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (1862 lug. 17);
- «N. 4»: nomina da parte del procuratore generale presso la Corte d'appello di Bologna a membro della commissione per gli esami dei procuratori (1862 lug. 21);
- «N. 5»: decreto della Corte d'appello di Bologna di riammissione al libero esercizio dell'avvocatura e relativa nota di trasmissione; quietanza per diritti di segreteria (1862 set. 9-1862 set. 16);
- «N. 6»: estratto di regio decreto di dispensa dalla carica di consigliere nella Corte d'appello di Bologna e relative note di trasmissione e di elogio per l'opera svolta (1862 set. 21-1862 ott. 3);
- «N. 7»: richiesta di rimborso delle ritenute sull'assegno quale consigliere della Corte d'appello corredata dei rispettivi allegati (nomina da parte del R. Commissario per le Romagne a segretario generale della sezione di Pubblica istruzione e beneficenza, nomina da parte del Ministero di grazia e giustizia delle Romagne a giudice nel Tribunale d'appello per le Romagne, certificato dell'Intendenza generale della Provincia di Bologna circa onorari percepiti, comunicazione del Gabinetto della Soprintendenza per le provincie delle Romagne del Ministero delle finanze e certificato della Tesoreria provinciale di Bologna dell'Intendenza generale); nota di rifiuto del Ministero di grazia e giustizia e dee culti in Torino (n.d.r. La nota del Ministero è trasmessa al marchese Gioacchino Napoleone Pepoli, ministro di Agricoltura, industria e commercio); (1861 mar. 6-1862 ott. 3);
- «N. 8»: nota d'incarico da parte di Carlo Pepoli, sindaco del Municipio di Bologna quale avvocato difensore nelle vertenze contro la contessa Luisa Ratta e contro Eugenio Canevazzi (1862 ott. 7);
- «N. 9»: nomina a membro della commissione per gli esami degli aspiranti alla carriera giudiziaria da parte del procuratore generale presso la Corte d'appello di Bologna (1862 nov. 13);
- «N. 10»: nomina da parte del reggente della Regia Università di Bologna a consigliere di reggenza della Facoltà di giurisprudenza durante l'anno accademico 1862-1863 (1862 nov. 17);
- «N. 11»: richiesta dell'assessore delegato di ritirare le dimissione dall'ufficio di consigliere del Municipio di Bologna (1862 nov. 27).
Descrizione estrinseca:
fascicoloLa documentazione è conservata da:
Persone:
Enti:
- Commissariato straordinario per le Romagne
- Comune di Bologna
- Corte di appello (Bologna)
- Intendenza generale di Bologna
- Ministero dell'agricoltura, industria e commercio
- Ministero delle finanze
- Ministero di grazia e giustizia (1859)
- Ministero per gli affari ecclesiastici, di grazia e giustizia
- Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro
- Provincia di Bologna, Deputazione provinciale
- Provveditorato agli studi (Bologna)
- Scuola normale maschile di Bologna
- Soprintendenza per le provincie delle Romagne
- Tribunale di appello per le Romagne
- Università degli studi di Bologna, Facoltà di Giurisprudenza
Redazione e revisione:
- Redatta in xDams , 15-02-2008 - 24/01/2014