Gerarchia:
Archivio di Jean Louis Protche » Strade ferrate lombardo venete e dell'Italia centrale. Rete dell'Italia centrale » "Vedute fotografiche della ferrovia Bologna-Pistoia"Denominazione:
"Vedute fotografiche della ferrovia Bologna-Pistoia"Tipologia:
serieData:
1862Consistenza:
1 album di 37 fotografieDescrizione:
Si tratta di una serie di immagini, positivi (albumine) montati su cartoncino, che documentano la costruzione della linea ferroviaria da Bologna a Pistoia, quasi tutte realizzate dal fotografo pistoiese Odoardo Galli. Vi sono rappresentati i principali manufatti in fase di costruzione o appena ultimati (viadotti, ponti, gallerie).Storia archivistica:
Le fotografie sono conservate all'interno di un album approntato verosimilmente al momento dell'acquisizione del fondo e censite nell'elenco del 1890 nella sezione "Atlanti e carte" al n. 91 con il titolo "Vedute fotografiche della ferrovia Bologna Pistoia, tavole 39, volume 1 in quarto", poi ricondizionato in una nuova cartella (cartella III) nell'intervento di ricognizione effettuato nel 2003.Le immagini erano pervenute a Protche con tutta probabilità in occasione della direzione dei lavori per la costruzione della linea ferroviaria da Bologna a Pistoia e furono scattate per la maggior parte dal fotografo Odoardo Galli. Sui pezzi si trovano diverse numerazioni poste sia direttamente sulle immagini, ad inchiostro generalmente bianco, in pochi casi nero, impresso fotograficamente, che sul supporto che le incornicia e sul quale le fotografie furono incollate (definito nella descrizione: supporto II). Anche le intitolazioni indicative del soggetto delle fotografie sono in parte stampate a cura della ditta "Lapini e compagni" e in parte manoscritte ad inchiostro, in un caso a matita.
Soltanto nel 1906, per quanto si è potuto ricavare dall'archivio della biblioteca dell'Archiginnasio, si pose mano a questo materiale, in occasione della richiesta di una raccolta di «piani, disegni e studi dell'ingegner Protche», da parte del comitato esecutivo della mostra retrospettiva sui trasporti, organizzata per l'inaugurazione del valico del Sempione all'esposizione di Milano del 1906, sotto l'alto patronato di sua maestà il re d'Italia. Al numero 8 dell'elenco del materiale inviato dalla direzione della biblioteca risultano infatti le "Vedute fotografiche della ferrovia Bologna - Pistoia eseguite dall'impresa Lapini e compagni, n. 38 nel formato 0,18x0,25", oggi conservate nella cartella III.
Le fotografie, forse in origine in forma sciolta - alcune presentano tracce di puntine - furono verosimilmente condizionate all'interno dell'album citato in occasione dell'invio del materiale a Milano nel 1906. A quell'anno infatti sembra risalire l'elenco incollato sul verso del piatto superiore dell'album e rinvenuto anche all'interno del carteggio coevo nell'archivio della biblioteca. Il presidente del comitato esecutivo dell'esposizione, G. Fumagalli, aveva infatti scritto al sindaco di Bologna il 4 maggio 1905 (n. 1108) per chiedere il prestito di opere possedute dalla biblioteca dell'Archiginnasio. Nell'archivio della biblioteca (b. 47, anno 1906, titolo I "Generalità") si è rinvenuta la lettera in cui Fumagalli richiedeva, il 12 febbraio 1906, di «voler disporre perché sia inviata a questa mostra retrospettiva dei trasporti la raccolta di piani, disegni e studi dell'ingegner Protche». L'anno successivo, il 2 giugno 1907, la giuria internazionale dell'esposizione comunicò alla biblioteca civica di Bologna la decisione di assegnare un diploma di benemerenza per l'«opera illuminata e feconda a favore dell'esposizione» prestata dalla biblioteca. Il diploma pervenne il 15 dicembre 1907 (b. 49, anno 1907, titolo I "Generalità", cfr. prot. 479 in cui si afferma che «se ne serbi memoria e si collochi il diploma entro quadro»). Tra la documentazione prodotta nel 1906 si trovano diversi elenchi delle fotografie inviate (la scheda catalografica n. 8, un elenco manoscritto, sempre contrassegnato dal n. 8 della stessa grafia di quello incollato sul verso della coperta dell'album e un elenco dattiloscritto con integrazioni e correzioni eseguite a mano). Tali intitolazioni sono state riportate in nota nelle schede descrittive di ciascuna fotografia.
Alcune fotografie, estrapolate dal fondo e dall'album di provenienza, erano state conservate presso il "Gabinetto disegni e stampe" della biblioteca, da cui furono in seguito riprese e, quando possibile, ricollocate nella posizione originaria insieme all'altra documentazione con cui erano pervenute (è il caso ad es. delle fotografie nn. 26 e 28). La fotografia che porta il n. 32 (impresso fotograficamente n. 31) è invece oggi conservata presso la Cineteca comunale. Con la costituzione, alla fine degli anni Sessanta del Novecento, dell'archivio fotografico di Bologna «si procedette allo scorporo di una rilevante quantità di pezzi, complice il disordine in cui versavano, senza tener presenti i legami che queste immagini hanno con il restante materiale della biblioteca ...» (cfr. Fotografia e fotografi a Bologna 1839-1900, a cura di Angela Tromellini e Giuseppina Benassati, Bologna 1992, p. 85).
Questo materiale non era rientrato nella schedatura inventariale del fondo Protche pubblicata da Albano Sorbelli nel 1909. Le fotografie, come anche parte degli elaborati grafici e della documentazione cartografica raccolti e prodotti da Protche, furono in genere accantonati e conservati a parte, in ragione anche delle dimensioni e delle diverse modalità di conservazione. Parte di essi venne poi schedato e catalogato all'interno delle collezioni della biblioteca.
Note storico amministrative
Questo nucleo di fotografie che Sofia Protche donò al comune di Bologna, e quindi alla biblioteca dell'Archiginnasio, insieme alla documentazione del padre, furono tratte probabilmente dal «reportage molto ampio commissionato al Galli dalla provincia di Bologna, nel cui archivio storico sono conservati mandati di pagamento per 1650 lire a liquidazione di 1500 riproduzioni fotografiche dei fabbricati termali e paese di Porretta (Archivio della provincia di Bologna, Archivio contabile, b. 1002, 1866 dicembre 24, anno 1867 bb. 3, 4, 6)» (cfr. catalogo della mostra Fotografia e fotografi a Bologna 1839-1900 a cura di Angela Tromellini e Giuseppina Benassati, Bologna 1992, p. 252). Si affermava inoltre che la «cartella bolognese, che consta di 38 immagini a cui, in un secondo tempo, è stato aggiunto un ulteriore pezzo non compreso nell'inventario, venne realizzata l'anno successivo all'esposizione industriale italiana del 1861». Ancora a p. 272 del volume citato si dice che Odoardo Galli «a partire dal 1862 eseguì una serie di immagini relative ai lavori della strada ferrata Bologna Pistoia, oggi conservate a Bologna, nella biblioteca dell'Archiginnasio e nella Cineteca comunale, a Pistoia, nella biblioteca Forteguerriana, ed a Modena, nella biblioteca Luigi Poletti» (quest'ultimo per lascito dell'ingegnere e architetto Vincenzo Maestri, pervenuto al municipio di Modena tra il 1884 e il 1907).
Una serie di fotografie sterescopiche furono eseguite dal fotografo Alphonse Bernoud, al seguito della compagnia francese che eseguì i lavori, il 30 giugno 1859, lungo la linea in costruzione. Tali fotografie sono in parte pubblicate anche nel volume di Maurizio Panconesi, Porrettana trekking. Ricognizione storica lungo le antiche vie di servizio delle strade ferrate Pracchia - Pistoia, Firenze 1992.
Criteri di ordinamento:
Le fotografie sono state descritte utilizzando una scheda unità archivistica per ciascun pezzo, riportando l'intitolazione originale presente sul supporto II di ciascuna foto. Qualora siano presenti più esemplari della stessa fotografia si è utilizzata un'unica scheda indicando il numero degli esemplari nel campo della consistenza. Quando ritenuto opportuno è stata inserita una breve descrizione dell'immagine nel campo del contenuto, per la quale si è fatto riferimento alle didascalie del volume "La ferrovia transappennina", cit. pp. 173-195.Sono state riportate tutte le numerazioni presenti direttamente sulle fotografie (i numeri impressi fotograficamente e i numeri ad inchiostro) e sul supporto II nel campo delle segnature precedenti, in successione, separati da virgole.
Sono poi stati riportati in nota i titoli dati alle immagini nelle vecchie schede catalografiche della biblioteca e quelli con cui erano stati identificati nel 1906. A questo proposito si fa presente che gli elenchi conservati nell'archivio della biblioteca prodotti nel 1906 numerano le fotografie 1-37 con la 6bis, in totale 38 fotografie, mentre l'elenco incollato sulla coperta della cartella, verosimilmente anch'esso prodotto nel 1906, numera le stesse fotografie 1-38, eliminando il 6bis, in totale sempre 38 fotografie. Come già ricordato in quest'ultimo elenco, sono state aggiunte, a matita, più recente, ma ante 1985, la numero 3bis e la n. 39, oltre alla registrazione dell'assenza della n. 32 (31 impresso fotograficamente sull'immagine).
Dal momento che sono stati reperiti altri esemplari delle stesse fotografie in altre parti del fondo, si è scelto, nell'impossibilità di conoscere l'organizzazione data a questo materiale dal produttore dell'archivio, di ricostruire l'ordinamento dato a suo tempo dal personale della biblioteca così come era stato registrato nel 1906, ordinamento che, per lo meno fino agli inizi degli anni Ottanta del Novecento, risultava utile alla consultazione.
Note:
Originali e copie:Altri positivi realizzati dagli scatti del Galli si trovano presso la biblioteca Forteguerriana di Pistoia, la biblioteca Luigi Poletti di Modena, donate da L. Maglietta, uno dei direttori dei lavori per l'impresa costruttrice, al cavalier Vincenzo Maestri, e presso alcuni collezionisti privati (Luisa Spampani di Pistoia, Gian Paolo Borghi di Argelato, Giovanni Innocenti di Pistoia, Giuseppe Pozzi di Porretta). La fotografia che porta il n. 32 (impresso fotograficamente n. 31) è conservata presso la Cineteca comunale di Bologna.
Esistono inoltre diverse cartoline stampate in varie occasioni, alcune delle quali pubblicate in "La Toscana in cartolina. Pistoia e la sua provincia", Pistoia, gennaio 1982.; Riproduzioni delle immagini descritte si trovano anche in "La ferrovia transappenina, il collegamento nord - sud attraverso la montagna bolognese e pistoiese (1842-1934), Porretta Terme 2001, pp. 172-195, "Le immagini della costruzione", di Renzo Zagnoni, in Rossella Ruggeri, "Antiche fotografie nelle collezioni civiche modenesi", comune di Modena, assessorato alla Cultura, Modena 1981 e nei volumi pubblicati da Maurizio Panconesi, "Porrettana trekking. Ricognizione storica lungo le antiche vie di servizio delle strade ferrate Pracchia - Pistoia", Firenze 1992, "Porrettana ... memorie tra i monti. Alla riscoperta dell'antica strada ferrata degli Appennini", Cortona 2006, e in M. Panconesi, M. Colliva, S. Franchini, "Cara Porrettana ... (la linea Bologna - Pistoia tra storia e leggenda)", Bologna 1982.
Cfr. "Inventario dei libri, disegni e manoscritti già dell'ingegner Luigi Protche regalati al municipio", sezione "Atlanti e carte", n. 91, "Vedute fotografiche della ferrovia Bologna Pistoia, tavole 39, volume 1 in quarto".
Sul foglio incollato sul verso della coperta sono segnalate a matita rossa con la dicitura "mancanti 1985" le fotografie nn. 26, 28, 32.
Una nota a matita a firma A. Scardovi, datata 27 marzo 1992, indica come "presenti" le fotografie nn. 26 e 28. In fine si trova la seguente annotazione a matita a firma di A. Scardovi del 27 marzo 1992: "Riassumendo, l'album è attualmente composto di n. 39 (trentanove) fotografie, cioè: nn. 1-39 (con il n. 3 bis), meno il n. 32 attualmente risultante ancora assente".
Tutte le fotografie presentano il timbro a inchiostro blu "biblioteca municipale, Bologna" sul verso del supporto II.
Le fotografie segnate a matita 3bis e 39, non facendo parte in origine dell'album costituito nel 1906, sono state tolte e descritte nella serie successiva "Vedute della ferrovia Bologna Pistoia, altri esemplari".
Sono presenti le seguenti segnature:
- "Biblioteca comunale Bologna, n. 8" (etichetta a francobollo sulla coperta);
- "Comune di Bologna, biblioteca, n. 8" (etichetta blu sul verso della coperta);
- "Tavole 38 numerate" (a inchiostro sul verso della coperta);
- "Vedute fotografiche della ferrovia Bologna-Pistoia eseguite dall'impresa Lapini e compagni ordinate come segue" (elenco incollato sul verso della coperta nel 1906).
La documentazione è conservata da:
Persone:
- Bernoud Alphonse ; fotografo
- Fumagalli G.
- Galli Odoardo ; fotografo
- Maestri Vincenzo ; ingegnere
- Protche Ehrenfreund Sofia ; figlia di Jean Louis, moglie di Giuseppe Ehrenfreund
Enti:
- Lapini e compagni
Toponimi:
- Bologna
- Milano
- Modena
- Pistoia
- Porretta (Bologna)
- Sempione (valico)
Redazione e revisione:
- Redatta in xDams , 05/08/2008 - 14/11/2014
Bibliografia:
- Giuseppina Benassati, Angela Tromellini, a cura di, Fotografie e fotografi a Bologna 1839-1900, Bologna, 1992.
- Gruppo di studi alta valle del Reno, a cura di, La ferrovia transappennina, il collegamento nord - sud attraverso la montagna bolognese e pistoiese (1842-1934), Porretta Terme, 2001. Prima edizione 1985.
- Rossella Ruggeri, Antiche fotografie nelle collezioni civiche modenesi, Modena, 1981.
- Maurizio Panconesi, Porrettana trekking. Ricognizione storica lungo le antiche vie di servizio delle strade ferrate Pracchia - Pistoia, Firenze, 1992.
- Maurizio Panconesi, Porrettana ... memorie tra i monti. Alla riscoperta dell'antica strada ferrata degli Appennini, Cortona, 2006.
- M. Panconesi, M. Colliva, S. Franchini, Cara Porrettana ... (la linea Bologna - Pistoia tra storia e leggenda), Bologna, 1982.