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Puntata 2

Gerarchia:

Archivio sonoro di Radio Tau (descrizione parziale) » Programmazione radiofonica 1995 » La radio: una star di 100 anni » Puntata 2

Denominazione:

Puntata 2

Altri titoli:

La radio: una star di 100 anni n. 2 (Titolo testata)

Tipologia:

multimedia

Tipologia di media:

audio

Consistenza:

1 C90
file digitale 381.890.016; file digitale 34.642.586

Descrizione estrinseca:

C90, Originale, 2 ch, Due tracce, DolBY C

file digitale, Duplicato, AUDIO/WAV, 44.1 KHz, 16, WAV, Uncompressed, 2 ch
file digitale, Duplicato, AUDIO/MP3, 44.1 KHz, 128, MP3, MPEG-1 layer 3, 2 ch

Segnatura:

nastro analogico: P250_01

Tipologia materiale:

originale

Genere:

registrazione radiofonica

Specifica del genere:

musica e parlato

Codifica:

analogica

Estensione file:

AUDIO/MP3

Supporto:

C90

Durata:

C90, 00:36:05 hh:mm:ss; file digitale, 00:36:05 hh:mm:ss; file digitale, 00:36:05 hh:mm:ss

Traccia audio:

Due tracce, DolBY C

Lingua:

italiana

Contenuto:

La puntata si focalizza sulla figura di Guglielmo Marconi, in particolare sull'impegno profuso tra gli anni Venti e Trenta del Novecento sul panfilo "Elettra", nel cui laboratorio, oltre agli studi, lo scienziato eseguiva i suoi esperimenti di telegrafia senza fili; sulla giornata "tipo" dello scienziato sul panfilo, il luogo prediletto per trascorrere il proprio tempo; e, infine, sul conseguimento, nel 1909, del Premio Nobel per la fisica e di ben 16 lauree.

Oltre alla figura di Guglielmo Marconi e alla sua determinante importanza negli studi della telegrafia senza fili, nella puntata si illustrano anche a livello nazionale e internazionale alcuni aspetti relativi all'influenza della radio nella vita sociale:

- nel corso della prima guerra mondiale la telegrafia e la telefonia ebbero un ruolo fondamentale nei collegamenti delle truppe ai relativi comandi;
- l'Inghilterra e gli Stati Uniti furono i primi paesi a comprendere l'importanza della radio, mentre in Italia tale riconoscimento avvenne solo intorno agli anni Venti del Novecento;
- il 6 ottobre 1924 da Roma furono trasmesse le prime trasmissioni dell'Unione radiofonica italiana (Uri), che in seguito sarebbe divenuta Ente italiano audizioni radiofoniche (Eiar);
- il passaggio dalla radio a valvole a quella a transistor, la cui presenza nelle case degli italiani è d'obbligo fino all'avvento della televisione.

Per la rubrica "Il tempo e la radio", ospite della puntata è Giovanni Pelagalli che ricorda aneddoti e motivi che lo hanno spinto a costituire in via Col di Lana, a Bologna, un museo storico della radio ("Mille voci mille suoni"), le cui origini sono fatte risalire all'anno 1956, quando Pelagalli comincia a raccogliere apparecchi audio in disuso: radio, giradischi e materiale eterogeneo per la riproduzione audio.

Durante la puntata sono stati mandati in onda i seguenti brani:

- "È arrivato l'ambasciatore" interpretato da Nuccia Natali;
- "Ma le gambe" interpretato da Enzo Aita.

Note storico critiche:

La puntata è andata in onda, in replica, nei seguenti giorni: 12 aprile 1995, 9 luglio 1995, 11 ottobre 1996, 8 luglio 1997.

Produzione:

Dati di edizione:
1995 apr. 11

Realizzazione:

autore, Baracchini, Roberto; conduttore/presentatore, Baracchini, Roberto; conduttore/presentatore, Roveta, Serena; intervistatore, Bacchi, Mariangela; tecnico del suono, Civettini, Maurizio; tecnico del suono, Martini, Gian Luca; tecnico del suono, Priori, Roberto; editore, Radio Tau

Detentore dei diritti:

Radio Tau

La documentazione è conservata da:


Persone:


Enti:

  • Ente italiano per le audizioni radiofoniche
  • Museo della comunicazione e del multimediale Giovanni Pelagalli 'Mille voci... mille suoni'
  • Radio Tau; editore
  • Unione radiofonica italiana

Toponimi:

  • Bologna, via Col di lana

Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 27-07-2012 - 26/04/2018

IT.CPA.SN0005.0000038.0001

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