Gerarchia:
Archivio fotografico della Provincia minoritica di Cristo Re dei frati minori dell'Emilia Romagna » Chiese, conventi e monasteri fotografati da Aldo Salmi » Faenza - Convento della Beata Vergine del Paradiso e chiesa di S. GirolamoDenominazione:
Faenza - Convento della Beata Vergine del Paradiso e chiesa di S. GirolamoNote al titolo:
Fonte del titolo: iscrizioneSegnatura:
scatola 47 AS.15_Cassetto 2Data:
[1970 - 1976]Note alla data:
analisi dei referentiConsistenza:
24 positivoDescrizione:
La raccolta di fotografie è relativa alla chiesa e convento di S. Maria del Paradiso e al cimitero di S. Girolamo, della Provincia di Cristo Re a Faenza (Ravenna).Sono presenti:
- vedute dell'area urbana dove è stata edificata e degli spazi esterni della chiesa;
- vedute degli interni, in particolare della navata centrale e dell'altare maggiore, della chiesa costruita dal 1963 al 1967 ad opera degli architetti Melchiorre Bega e Giuseppe Corazza, a seguito della demolizione nel 1961 della vecchia chiesa e del vecchio convento di S. Maria del Paradiso;
- riproduzioni di particolari decorativi del basamento dell'altare;
- riproduzioni di alcune opere d'arte sacra conservate nella chiesa;
- vedute dell'edificio che ospitava il convento, degli spazi esterni che lo circondano, degli orti, del giardino e del chiostro;
- fotografie relative ad una cerimonia celebrata all'interno della chiesa;
- particolare degli elementi decorativi l'altare maggiore e lo spazio circostante;
- vedute del complesso che ospitavano la chiesa e il convento intitolati a S. Girolamo, convertiti nell'Ottocento in cimitero cittadino. Le fotografie documentano alcune delle tombe presenti, tra questa una dei Frati minori del 2 novembre 1976, e alcune tombe decorate conservate in alcune cappelle.
Descrizione estrinseca:
albumLe stampe che costituiscono l'album, prima del loro ricondizionamento con materiali certificati per la conservazione fotografica, erano inserite in buste di plastica trasparente contenute in un raccoglitore con legatura di perni d'ottone di dimensioni 26x32x4 cm. in simil pelle bordeaux. Sul dorso di questo era presente un'etichetta adesiva recante l'iscrizione ms. "Faenza - Convento B. V. Paradiso".
Nella pagina plastificata dell'album con la prima stampa relativa al cimitero di S. Girolamo di Faenza, era presente il foglio ms. "Faenza. Chiesa di S. Girolamo".
Sul verso di alcune delle stampe sono presenti il timbro "Aldo Salmi. Fotoservizi. Per la stampa. Via S. Felice n. 133/2. ... Bologna" e due numerazioni mss. lacunose "1-62" e "1-14".
Formato:
18x24 cm
Caratteristiche tecniche:
b/n
gelatina bromuro d'argento/carta
Note storico critiche:
Autore delle fotografie:Salmi, Aldo, fotografo principale; fotografo non identificato, fotografo principale
Autorevoli storici ritengono che S. Francesco sia passato da Faenza nel 1213.
Sappiamo della celebre bolla di Onorio III del 1221, riguardante i Terziari Francescani di Faenza, obiettori di coscienza. Si può supporre che i Frati Minori avessero sede nel luogo dell'attuale S. Francesco già verso il 1220/25. L'esistenza certa a Faenza dei tre Ordini francescani ancora vivente S. Francesco, fa senz'altro pensare a una sua presenza anteriore viva e stimolante.
Nel 1444 i Frati Minori Osservanti si stabilirono in un luogo fuori Porta Montanara e la chiesa e il convento furono dedicati a S. Girolamo (attuale cimitero).
Nel 1601 S. Girolamo passò ai Frati Minori Riformati.
Nel 1810 la soppressione napoleonica espulse i frati da S. Girolamo. La chiesa e una piccola parte del convento rimasero riservati al vescovo, come "sede sussidiaria" della parrocchia di S. Savino. Il resto dell'immobile fu acquisito dal demanio e poi venduto. Un frate rimase presso la chiesa come sacerdote secolare per officiarla.
Nel 1815 la municipalità decise che il complesso di S. Girolamo divenisse cimitero cittadino e alcuni ex-frati - in veste di preti - ottennero di rioccupare i locali del convento come affittuari. Nel 1818 poterono rivestire l'abito francescano e riorganizzare una regolare famiglia religiosa che, nel 1866, quando arrivò la soppressione italiana, era formata da nove sacerdoti e nove fratelli. I frati si dispersero tornando nelle proprie famiglie o presso famiglie amiche. Restarono come custodi della chiesa e del cimitero due sacerdoti e due fratelli.
Quando le comunità religiose poterono riaggregarsi, i Frati Minori Riformati di Faenza trovarono sede per qualche tempo a S. Sigismondo e al Carmine, poi, perduta definitivamente la speranza di riavere la propria chiesa e convento di S. Girolamo, acquistarono la chiesa e l'unità abitazione di S. Maria del Paradiso, sulla via Emilia, appena fuori città, dal lato di Imola. L'abitazione venne ridotta a convento nel 1879.
Negli anni 1934-36 fu costruito un nuovo convento, arretrato dalla via Emilia, dove furono insediate le classi superiori del ginnasio del Collegio Serafico.
Nel 1961 la vecchia chiesa e il vecchio convento del Paradiso vennero demoliti e fu costruita (posa della prima pietra il 24 marzo 1963) una nuova grande chiesa, opera degli architetti Melchiorre Bega e Giuseppe Corazza, terminata nel 1967.
L'11 marzo 1984 il complesso chiesa-convento di S. Maria del Paradiso di Faenza è stato ceduto in comodato alla diocesi di Faenza. Vi si è insediata la parrocchia di S. Savino, del cui territorio il convento faceva parte (n.d.r. BERARDO ROSSI, I conventi della Provincia dei frati minori dell'Emilia Romagna, Bologna, 1994, pp. 28-29.).
Talvolta sono presenti più copie di una stessa fotografia.
Stato di conservazione:
buonoLa documentazione è conservata da:
Persone:
- fotografo non identificato ; fotografo principale
- Salmi Aldo; fotografo principale
Redazione e revisione:
- Redatta in xDams , 09-04-2014 - 05/11/2014