Città degli archivi

Provincia S. Antonio dei Frati Minori

Mirandola - S. Francesco

Gerarchia:

Archivio fotografico della Provincia minoritica di Cristo Re dei frati minori dell'Emilia Romagna » Chiese, conventi e monasteri fotografati da Aldo Salmi » Mirandola - S. Francesco

Denominazione:

Mirandola - S. Francesco

Note al titolo:

Fonte del titolo: iscrizione

Segnatura:

scatola 48 AS.24_Cassetto 2

Data:

[1960] - 1971 mag.

Note alla data:

analisi dei referenti

Consistenza:

86 positivo

Descrizione:

La raccolta di fotografie è relativa alla chiesa e convento di S. Francesco, della Provincia di Cristo Re a Mirandola (Modena).
Sono presenti:
- vedute della facciata principale della chiesa e dell'area urbana circostante;
- particolari architettonici e decorativi la facciata della chiesa;
- vedute e scorci del campanile della chiesa;
- vedute dell'edificio che ospita il convento, degli spazi esterni che lo circondano, degli orti, del giardino e di uno dei due chiostri;
- vedute degli interni della chiesa, in particolare della navata centrale e dell'altare maggiore;
- vedute della cantoria e degli scranni lignei che compongono il coro;
- vedute degli interni della sagrestia;
- vedute degli interni di una cappella secondaria, dedicata ai caduti nel secondo conflitto mondiale;
- vedute delle navate laterali nelle quali si trovano le tombe dei membri della famiglia Pico, grazie alla quale la chiesa trecentesca era stata riedificata più ampia e in stile gotico francescano nel XIV secolo;
- fotografie relative ad alcune delle tombe e riproduzioni delle epigrafi commemorative;
- riproduzione di una scultura raffigurante S. Girolamo e di alcuni stemmi francescani e della famiglia Pico, dipinti e a basso rilievo;
- fotografie relativea ad alcuni reliquiari;
- vedute aeree del complesso ospitante la chiesa e il convento e della zona urbana circostante.

Descrizione estrinseca:

album
Le stampe che costituiscono l'album, prima del loro ricondizionamento con materiali certificati per la conservazione fotografica, erano inserite in buste di plastica trasparente contenute in un raccoglitore con legatura di perni d'ottone di dimensioni 26x32x4 cm. in simil pelle bordeaux. Sul dorso di questo era presente un'etichetta adesiva recante l'iscrizione ms. "Mirandola - S. Francesco".
Con le fotografie era conservato un foglio di carta recante l'iscrizione ms. "Mirandola fine maggio 1971".
Sul verso di alcune delle stampe sono presenti il timbro "Aldo Salmi. Fotoservizi. Per la stampa. Via S. Felice n. 133/2. ... Bologna" e la numerazione ms. "1-64", di cui risulta mancante la stampan.: 5.
Sul verso di due stampe è presente il timbro "Foto cine. G. Trentini. Mirandola".

Formato:
18x24 cm

Caratteristiche tecniche:
b/n
gelatina bromuro d'argento/carta

Note storico critiche:

Autore delle fotografie:
Salmi, Aldo, fotografo principale; Trentini, G., fotografo principale; fotografo non identificato, fotografo principale

Dell'insediamento dei Frati Minori in Mirandola (provincia di Modena, diocesi di Carpi), si ha notizia in un documento del 1287.
Negli ultimi anni del secolo XIV, per munificenza dei Pico, signori della città, la chiesa venne riedificata più ampia, a tre navate, in stile gotico-francescano. Probabile architetto un frate, progettista anche delle chiese francescane dell'Annunziata di Bologna, di Busseto e di Cotignola. Attiguo alla chiesa un grande chiostro.
La famiglia Pico si riservò di usare il tempio come tomba di famiglia.
Nel 1453, per iniziativa dei Pico, chiesa e convento vennero assegnati agli Osservanti.
Nel 1495 per iniziativa di P. Evangelista da Faenza venne eretto a Mirandola il Monte di Pietà.
Per iniziativa dei Minori Osservanti era stato pure istituito in città nel 1485 il "Desco dei Poveri".
Per interessamento del Duca Alessandro II Pico (1637 - 1641) il convento di Mirandola divenne Studio Generale dell'Ordine (fino al 1748).
Nel 1609 venne costruito, sempre principalmente per munificenza dei Pico, un secondo chiostro.
Dopo la soppressione napoleonica e italiana, i Frati Minori non poterono ritornare a Mirandola che nel 1936, quando si stabilirono presso la chiesa del Gesù (già dei Padri Gesuiti), in una situazione veramente precaria.
Finalmente il 22 gennaio 1945 i frati poterono trasferirsi dal Gesù al loro antico S. Francesco. Trovarono la chiesa da poco riportata allo stato originario (tolte le sovrastrutture di epoca barocca) con uno splendido ripristino operato dal rettore Mons. Felice Ceretti.
Costruirono, negli anni 1959-1960, un nuovo conventino di un'ala sola, opera dell'ingegner G.. Gipponi, essendo adibito il vecchio convento a uso scolastico.
Fra il 1975 e il 1990 la bella chiesa ha avuto alcune innovazioni, con la ristrutturazione della zona presbiterale, l'installazione di nuovi confessionali, ecc. (n.d.r. BERARDO ROSSI, I conventi della Provincia dei frati minori dell'Emilia Romagna, Bologna, 1994, pp. 39-40.).

Talvolta sono presenti più copie di una stessa fotografia.

Stato di conservazione:

buono

La documentazione è conservata da:


Persone:


Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 10-04-2014 - 18/09/2014