Città degli archivi

Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Archivi della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Archivi della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Archivi della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Sede della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Archivi della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Archivi della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Enrico Berlinguer a Bologna, febbraio 1971 (Archivio fotografico del Partito comunista italiano, Federazione di Bologna – Foto E. Pasquali)

Bologna, 21 aprile 1945 (Archivio fotografico di Luigi Arbizzani)

Fondazione Gramsci Emilia-Romagna ha scelto tra i suoi compiti principali, fin dall’inizio dell’attività negli anni Settanta, quello della conservazione di archivi e documenti prodotti da organizzazioni, associazioni, personalità protagoniste della sinistra italiana del Novecento. Tra gli archivi degli enti, oltre a quelli della Federazione di Bologna e del Comitato regionale del Partito comunista italiano, si segnalano i fondi degli organi di coordinamento regionale della resistenza (Comando unico militare dell’Emilia-Romagna, Triumvirato insurrezionale, Comitato di liberazione nazionale Emilia-Romagna). Una particolare attenzione è inoltre riservata alla tutela e messa a disposizione alla pubblica consultazione di numerosi archivi di persona, tra i quali si segnalano i fondi dei sindaci di Bologna Giuseppe Dozza e Guido Fanti, dei parlamentari Valdo Magnani, Luigi Orlandi e Protogene Veronesi, dell’economista Andrea Ginzburg.

La Fondazione è stata tra i primi enti privati ad aderire al progetto “Una città per gli archivi”: il primo atto della collaborazione è rappresentato dalla descrizione informatizzata dell’archivio della Federazione di Bologna del Pci tra il 2008 e il 2009.

Scopri gli archivi