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Carteggio di Orlando Argentesi con diversi

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Denominazione:

Carteggio di Orlando Argentesi con diversi

Tipologia:

serie

Data:

1932 nov. 28 - 1956 dic. 12

Consistenza:

1 b. (con 23 fascc.)

Descrizione:

Si compone del carteggio intercorso tra Orlando Argentesi e Adriana Sarti, Gino Argentesi e Isaia Argentesi durante il periodo del confino politico a Ponza di Orlando, nonché del carteggio intercorso tra Orlando Argentesi e Adriana Sarti, Giuseppe Argentesi, Duilio Argentesi, Amalia Campagnolo, Francesco Arduini, Augusto Bianchi e Otello Melotti nel successivo periodo postbellico.
Si compone infine di alcune ricevute di vaglia postali ricevuti da Orlando Argentesi durante il confino politico a Ponza e di disegni da questi eseguiti nel medesimo periodo.

Criteri di ordinamento:

"Quando non indicato diversamente si tratta di manoscritti. Ho segnalato altri elementi che ho creduto utile inserire: ad esempio quando si tratta di malacopia, quando la datazione non è "originale" (cioè di chi scrive o comunque apposta nel momento in cui la lettera viene scritta) ma risale a momento successivo e/o è stata indicata da altri diversi dallo scrivente. Per ogni singolo pezzo ho lasciato l'indicazione relativa al tipo di documento: lettera, cartolina, ecc.
Per quanto riguarda la serie 1 (Carteggio Orlando Argentesi - Adriana Sarti) è necessario specificare che essa contiene anche un biglietto, una cartolina illustrata ed una lettera che sono stati inviati da Orlando Argentesi sotto il nome di altri conoscenti comuni della coppia, anch'essi all'epoca confinati insieme all'Argentesi. Si tratta dei pezzi n. 2, 6 e 14 del 1932: il primo ed il terzo di Elio Corsini (di Medicina) ed il secondo di Adelmo Lolli (di Bologna). Secondo quanto emerge dal fascicolo personale di confinato politico di Orlando Argentesi (Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione Generale Pubblica Sicurezza, Ufficio Confino Politico, Fascicoli personali di confinati, b. 37, ad nomen), l'autorizzazione a corrispondere con Adriana Sarti viene concessa dal Ministero dell'Interno nell'aprile 1934, mentre qui è presente corrispondenza a partire dai primi mesi del 1933. Anche il "cugino", destinatario dei pezzi n. 1, 1932 ed 1, 1933, è lo stesso Orlando Argentesi (questa e le precedenti informazioni sugli pseudonimi dell'Argentesi sono state fornite in un colloquio con Giuseppe Argentesi, figlio di Orlando, avvenuto nell'agosto 1999)" (n.d.r. M. GAVIOLI, Fondo Orlando Argentesi, in "Annali Istituto Gramsci Emilia-Romagna", nn. 6-7 (2002-2003), p. 327.).

La documentazione è conservata da:


Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 07/04/2015 - 20/04/2015