Città degli archivi

Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Archivio di Adele Pesce

Denominazione:

Archivio di Adele Pesce

Tipologia:

fondo

Data:

1963 giu. 23 - 2009 mag. 30

Note alla data:

con docc. del 10 dic. 2016

Consistenza:

72 bb. (con all'interno 181 fascc.)

Descrizione:

Si compone della documentazione prodotta e acquisita da Adele Pesce. Essa, nello specifico, si suddivide in:
- corrispondenza e documentazione personale;
- documentazione prodotta e acquisita nell'incarico di segretaria regionale della Federazione lavoratori metalmeccanici (Flm) dell'Emilia-Romagna e nei rapporti col mondo sindacale;
- documentazione prodotta e acquisita nell'ambito della propria attività scientifica, didattica ed editoriale;
- documentazione prodotta e acquisita in quanto membro della Commissione per la realizzazione della parità fra uomo e donna della Regione Emilia-Romagna;
- documentazione prodotta e acquisita in quanto socia dell'Associazione Orlando;
- documentazione prodotta e acquisita in qualità di relatrice o uditrice nell'ambito di convegni, conferenze e workshop;
- audiocassette prodotte nell'ambito della propria attività scientifica e didattica e in occasione di convegni e conferenze.

Storia archivistica:

Al momento della donazione alla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, l'archivio di Adele Pesce si trovava suddiviso in tredici scatoloni, all'interno dei quali le cc. del soggetto produttore erano state smistate dagli eredi per nuclei tematici, individuati in seguito a un lavoro di ricognizione. Sugli scatoloni erano presenti i seguenti titoli: "Dattiloscritti originali", "Materiali classe operaia e interviste", "Materiali ricerche", "Materiali ricerca donne", "Materiali vari ricerche", "Materiali donne, pari opportunità e lavoro", "Vertenza Fiat, femminismo sindacale, donne", "Conferenza donne Pechino", "Vietnam". Nel corso del riordinamento presentato in questa sede, è stato possibile constatare come il suddetto smistamento rispecchiasse effettivamente i nuclei documentari presenti nel fondo; tuttavia, le cc. contenute negli scatoloni si presentavano prevalentemente nella forma di docc. sciolti, e i fascc. individuati dal soggetto produttore erano di numero estremamente esiguo, talvolta accompagnati da un titolo non del tutto pertinente al loro contenuto.
In generale, si può dire che la grande maggioranza dei fascc. individuati da Adele Pesce, racchiusi in cartelline di carta o in buste e contenitori di plastica e spesso accompagnati da etichette, si colloca nella fase più remota e in una fase piuttosto recente della sua produzione documentaria. Inoltre, per quanto riguarda i fascc. di antica formazione, è stato possibile riscontrare la tendenza, da parte del soggetto produttore, a interrompere la sedimentazione dei docc. all'interno dei fascc. grossomodo a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta in poi.
Nel caso dei fascc. individuati da Pesce, essi non presentavano alcun ordine interno e, in alcuni casi, contenevano documentazione eterogenea e non pertinente, che è stato dunque necessario individuare e separare dal resto dei docc.; spesso, inoltre, gran parte della documentazione afferente i fascc. individuati in originale si trovava sotto forma di docc. sciolti, ed è stata ricondotta a posteriori all'interno delle unità archivistiche nel corso dell'intervento ivi presentato.
Si segnala, poi, che, data l'importanza documentaria di cartelline, buste ed etichette originali, complessivamente assai poco presenti, queste sono state tutte conservate all'interno dei fascc. di riferimento o, quando relative a livelli logici alti, all'interno della prima b. della serie o della sottoserie relativa.
Nel complesso, la documentazione presenta un buono stato di conservazione, fatta eccezione per la presenza di graffette arrugginite, che sono state tutte sostituite con graffette a norma, e per un piccolo nucleo di documentazione che versa in condizioni maggiormente critiche perché aggredito da umidità, muffe e feci animali.

Redazione inventario:
Inventario a cura di Valentina Corona, redatto nel 2018 per la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi" promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.

Criteri di ordinamento:

Nel delineare la struttura dell'Archivio di Adele Pesce rispecchiata dal riordinamento ivi presentato, si è tentato di tener conto dei nuclei documentari in cui le cc. del soggetto produttore sembravano potersi naturalmente suddividere a seconda dei suoi ambiti di interesse e delle sue attività, nonostante il fondo non conservasse traccia di alcuna struttura logica o di alcun ordinamento gerarchico originale. Dopo avere appurato che, del soggetto produttore, la documentazione rifletteva, prevalentemente, l'attività politico-sindacale, quella relativa all'ambito della ricerca sociologica e della formazione, l'attività editoriale, l'appartenenza alla Commissione per la realizzazione della parità fra uomo e donna della Regione Emilia-Romagna e l'attività sociale all'interno dell'Associazione Orlando, si è deciso di articolare l'archivio nelle seguenti sette serie, secondo un ordine non cronologico:
- Corrispondenza e documentazione personale;
- Attività politica e sindacale;
- Attività scientifica, didattica ed editoriale;
- Commissione per la realizzazione della parità fra uomo e donna della Regione Emilia-Romagna;
- "Associazione Orlando";
- Convegni, conferenze, workshop;
- Materiale sonoro.
La struttura vede collocarsi in testa la corrispondenza non specificamente afferente a nessuna delle attività professionali o di ricerca altrove individuate e la documentazione più strettamente personale di Pesce; a seguire si trova la documentazione prodotta nell'ambito della militanza politica e dell'attività sindacale del soggetto produttore; si precisa che la documentazione sindacale è costituita non solo dalle cc. prodotte da Pesce in quanto segretaria regionale dell'Emilia-Romagna della Federazione lavoratori metalmeccanici (Flm), la stragrande maggioranza delle quali è relativa alla vertenza Federazione italiana automobili Torino (Fiat) del 1980, ma anche da quelle più genericamente prodotte nei rapporti col mondo sindacale, mai realmente interrotti anche dopo la cessazione del suddetto incarico.
La terza serie, la più complessa dal punto di vista logico, accorpa la documentazione prodotta da Pesce nella conduzione delle proprie ricerche, nella progettazione e nello svolgimento di attività didattiche e formative e nell'attività editoriale. Ciascuno dei progetti di ricerca o didattico-formativi che è stato possibile individuare è stato circoscritto nell'ambito di un fasc. o di una sottoserie, a seconda che fossero o meno presenti suddivisioni logiche interne; a tali fascc. e sottoserie, per ciascun progetto, sono stati ricondotti il materiale di studio, la documentazione di lavoro - compresa la corrispondenza -, gli appunti manoscritti e dattiloscritti, gli eventuali rapporti - intermedi e finali - e il materiale relativo alle eventuali pubblicazioni scaturite dal progetto o dalla ricerca nonché le pubblicazioni stesse, quando presenti; si segnala che, qualora siano stati rinvenuti comunicazioni e atti di convegno relativi alla presentazione pubblica dei suddetti progetti di ricerca o didattico-formativi, tale documentazione è stata ricondotta al fasc. del progetto relativo. Nella sottoserie Pubblicazioni diverse e progetti di pubblicazione, invece, è stata inserita la documentazione relativa a pubblicazioni e progetti di pubblicazione non specificamente connessi all'attività scientifica e didattica del soggetto produttore; anche in questo caso, a ciascuna pubblicazione è stato riservato un singolo fasc., contenente la documentazione preparatoria ed, eventualmente, la pubblicazione stessa. Nella sottoserie Materiale di studio diversificato, infine, si colloca la documentazione di studio, quasi tutta individuata da un titolo originale, certamente propedeutica all'attività professionale di Pesce, ma che per il proprio carattere generale o trasversale non è stato possibile ricondurre a nessun progetto di ricerca o attività didattico-formativa in particolare. Si segnala che, in presenza dei testi manoscritti e dattiloscritti di Pesce, si è proceduto, ove possibile, a un riordinamento delle cc. sciolte al livello del singolo foglio.
La serie Commissione per la realizzazione della parità fra uomo e donna della Regione Emilia-Romagna include la documentazione prodotta da Adele Pesce in quanto membro della Commissione; si segnala che essa ingloba non solo la documentazione di lavoro della Commissione, ma anche quella riconducibile a progetti di ricerca e pubblicazioni curati da Pesce in quanto membro della Commissione nonché a seminari e convegni a cui Pesce partecipò per via di tale incarico.
La serie "Associazione Orlando", invece, si compone di documentazione di lavoro afferente le attività promosse dal Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne di Bologna e della documentazione prodotta da Adele Pesce in quanto socia e collaboratrice scientifica dell'Associazione; si segnala che, nel caso in cui siano presenti cc. riconducibili a progetti di ricerca a cui l'Associazione abbia partecipato in qualità di partner o di capofila, essi, se condotti da Adele Pesce in quanto socia della Links s.a.s., sono stati ricondotti alla serie Attività didattica, scientifica ed editoriale.
Nella serie Convegni, conferenze, workshop è invece confluita la documentazione relativa alla partecipazione di Adele Pesce a tale genere di eventi, sia in qualità di relatrice sia di uditrice; si segnala che, nel caso in cui una comunicazione di convegno tenuta da Pesce sia stata successivamente oggetto di pubblicazione, la documentazione relativa a tale pubblicazione o, eventualmente, la pubblicazione stessa sono state ricondotte al fasc. relativo al convegno, alla conferenza o al workshop in questione.
Il Materiale sonoro, infine, include 121 audiocassette, che non è stato possibile ascoltare e, di conseguenza, contestualizzare con certezza per non rischiare di danneggiare il supporto di conservazione; esse sono state comunque numerate e ordinate, per quanto possibile, secondo un criterio cronologico, sulla base dell'esame delle intestazioni riportate sulle audiocassette e del loro confronto con le attività testimoniate dalle cc. del fondo. Nonostante le audiocassette presentino una palese continuità tematica e di ambiti con il resto dell'archivio, esse sono state ricondotte a un'unica serie, collocata in fondo alla presente struttura, proprio per via della differenza di tipologia documentaria e per l'importanza che paiono rivestire per la descrizione e la comprensione dell'attività di ricerca sociologica del soggetto produttore.
All'interno delle serie e delle sottoserie sopradescritte, i fascc. sono stati collocati in ordine cronologico, fatta eccezione per i fascc. denominati Varie, che si collocano in coda alla serie o alla sottoserie a prescindere dai loro estremi cronologici.
Nel caso di fascc. compresi in più unità di conservazione (buste), nei ‘Criteri di ordinamento' di ognuno di essi è stato indicato in quale b. è possibile reperire la documentazione afferente a quale arco cronologico.
Si segnala, infine, che, poiché nel fondo non si prevedono incrementi, per la numerazione delle bb. e dei fascc. si è scelto di adottare il criterio della serie chiusa, attribuendo alle bb. un numero di corda progressivo da 1 a x, e ai fascc. da 1 a x.

La documentazione è conservata da:


La documentazione è stata prodotta da:


Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 14/05/2018 - 17/02/2022