Città degli archivi

Fondazione Gramsci Emilia-Romagna

Azienda di promozione turistica Bologna e provincia - APT

Sede:

Bologna, 1986 - 1994

Date di esistenza:

  • 28 novembre 1986 - 28 febbraio 1994

Intestazioni:

  • Azienda di promozione turistica Bologna e provincia - APT, Bologna, (1986 - 1994)

Descrizione:

L'Azienda di promozione turistica Bologna e provincia ha origine nel 1983 quando venne promulgata la l. n. 217 "Legge quadro per il turismo e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica" che per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, portò alla decisione di sopprimere gli enti provinciali per il turismo con la conseguente formalizzazione di un'organizzazione turistica regionale incentrata sulla "costituzione di aziende di promozione turistica (Apt), quali organismi tecnico-operativi e strumentali muniti di autonomia amministrativa e di gestione".
L'Ente provinciale per il turismo di Bologna proseguì, comunque, la propria attività fino al 28 novembre 1986, quando fu soppresso e sostituito dall'Azienda di promozione turistica di Bologna e Provincia (Apt) in base alla l.r. 20 gennaio 1986 n. 2. Questa legge prevedeva che fosse delegato alle Province e ai Comuni l'esercizio delle funzioni amministrative regionali in materia di turismo e industria alberghiera, attuate prima direttamente sia dalla Regione sia dagli enti soppressi. Pertanto l'organizzazione turistica regionale veniva articolata in aziende di promozione turistica (Apt), operanti in ambiti territoriali turisticamente rilevanti, dotate di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa e di gestione. Ogni apt era tenuta a dotarsi di statuto autonomo disciplinando la propria organizzazione e il proprio funzionamento. Conseguentemente venivano soppressi gli enti provinciali per il turismo (Ept) e le aziende autonome di cura, soggiorno e turismo operanti nella regione. Il personale proveniente dagli enti disciolti veniva destinato agli apt, ai Comuni, alle Province e all'Agenzia regionale per la promozione turistica.

Le Apt ebbero dunque funzioni connesse esclusivamente con la promozione turistica, mentre i residui compiti amministrativi vennero delegati alle Province e ai Comuni (che li esercitano tuttora). L'Apt di Bologna e provincia conservò la stessa sede del soppresso Ept, situata in via Marconi 45 a Bologna, lo stesso personale (tranne tre unità assegnate a Provincia e Regione) e la stessa direttrice, Gianna Spezia. Queste ragioni, unite al mantenimento delle competenze di promozione turistica, hanno permesso una sostanziale continuità di azione fra Ept ed Apt.

Il 28 novembre 1986 ebbe luogo l'insediamento del nuovo organismo e nella seduta del 9 dicembre dello stesso anno fu decisa la denominazione "Azienda di promozione turistica di Bologna e provincia".

Negli anni della sua attività, l'Apt intensifica l'attività di promozione turistica dell'appennino bolognese affiancandola ad una più intensa presenza a livello internazionale: si ricordano, a questo proposito, l'opera di propaganda del territorio bolognese svolta direttamente in America, le serate di promozione turistica dell'Emilia Romagna all'estero, le manifestazioni per il IX centenario dell'Università di Bologna a Madrid e l'ospitalità offerta a tour operator e giornalisti stranieri.

L'attività dell'Apt proseguì fino al 1993 quando, con la l.r. 1 febbraio n. 9, venne stabilito il suo scioglimento: i beni mobili e immobili, insieme al personale furono trasferiti alle Province e le competenze residue affidate ad amministratori straordinari individuati nel presidente in carica assistito dalla direttrice. L'attività dell'amministrazione straordinaria proseguì fino 1994, quando il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 136 del 22 febbraio dispose la soppressione definitiva dell'Apt a far data dal 28 febbraio dello stesso anno.

La struttura amministrativa dell'ente era organizzata in base a servizi, corrispondenti ad altrettanti uffici, le cui funzioni riguardavano i principali obiettivi dell'ente. In particolare i servizi erano:
Servizio I. Ufficio segreteria
Servizio II. Organizzazione turistica
Servizio III. Ufficio alberghi
Servizio IV. [Eventi]
Servizio VI. Ufficio ragioneria.
Gli organi dell'ente sono così articolati:
- 1983 - 1986. Con la soppressione dell'Ept e la successiva nascita dell'Apt nel 1986, furono organi del nuovo ente il Presidente, il Consiglio di amministrazione ed il Collegio dei revisori. Il Presidente dell'Apt era eletto fra i componenti del consiglio di amministrazione e durava in carica quanto il consiglio stesso; aveva la rappresentanza legale dell'ente, convocava e presiedeva il consiglio e adottava i provvedimenti esecutivi su delega di quest'ultimo. Il consiglio di amministrazione durava in carica cinque anni e adottava i provvedimenti necessari al regolare funzionamento dell'azienda; costituiva il massimo organo deliberativo dell'Apt e adottava i provvedimenti necessari in ordine sia ai programmi di attività, sia all'organizzazione, sia agli aspetti economico finanziari, sia all'amministrazione dell'azienda. Del consiglio di amministrazione fecero parte esponenti di associazioni direttamente legate alla promozione turistica più che a competenze strettamente amministrative: oltre a rappresentanti dei Comuni di Bologna, Porretta Terme, Lizzano in Belvedere, Imola, Castel San Pietro e della Provincia, entrarono nel Consiglio di amministrazione anche membri di Confesercenti, Associazione dei commercianti, Lega cooperative, Associazione provinciale pro loco, associazioni del tempo libero, Comunità montana n. 1, Unione Coop emiliane e sindacati.
- dal 1994, in seguito allo scioglimento dell'ente, le competenze residue furono affidate ad amministratori straordinari individuati nel presidente in carica assistito dalla direttrice.

L'ente svolge le seguenti attività:
- promozione e propaganda delle risorse turistiche locali;
- istituire servizi e uffici per l'informazione e l'accoglienza ai turisti;
- svolgere iniziative di conoscenza delle località;
- raccogliere ed elaborare i dati statistici riguardanti il turismo;
- realizzare iniziative promozionali all'estero attraverso l'Agenzia regionale di promozione turistica.

Legislazione
- l. n. 217/1983 (legge quadro per il turismo e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica);
- l.r. 20 gennaio 1986 n. 2 (organizzazione turistica della regione Emilia Romagna e istituzione Apt);
- l.r. 1 febbraio 1993 n. 9 (scioglimento Apt);
- decreto del presidente della Giunta Regionale dell'Emilia Romagna n. 136 del 22 febbraio 1994 (soppressione definitiva Apt).

Tipologia:

  • ente pubblico territoriale e sue articolazioni

Note:

Scheda descrittiva a cura di Francesca Delneri e Francesco Rosa redatta nel 2013 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di risparmio in Bologna.

Fonti archivistiche:
- ARCHIVIO STORICO PROVINCIALE DI BOLOGNA, Archivio dell'Azienda di promozione turistica Bologna e provincia, Delibere del Consiglio di amministrazione;
- ARCHIVIO STORICO PROVINCIALE DI BOLOGNA, Archivio dell'Azienda di promozione turistica Bologna e provincia, Verbali del Consiglio di amministrazione.
Redazione e revisione:
  • Redatta in xDams , 01/02/2013 - 30/10/2014